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Borseggi a Roma: 13 arresti in 48 ore, turisti stranieri tra le vittime

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 30 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

I carabinieri intensificano i controlli in metro e nelle zone turistiche: fermati autori di furti a Termini, Fontana di Trevi e nel centro storico

carabinieri

Tredici arresti per borseggi in sole 48 ore: è il risultato dell'ultima operazione antiborseggio condotta dai carabinieri del Gruppo di Roma nelle aree più frequentate della capitale. I militari hanno preso di mira in particolare le stazioni della metropolitana, gli autobus e i principali punti turistici come Fontana di Trevi e Termini.


Nella metro B, due donne rom di 34 e 24 anni sono state sorprese mentre rubavano il portafoglio a un turista americano. A Fontana di Trevi, invece, due carabinieri fuori servizio della stazione San Lorenzo in Lucina hanno riconosciuto e bloccato due cubani di 35 e 41 anni, già noti alle forze dell'ordine, colti nell'atto di rubare la borsa a una turista spagnola in un ristorante di via del Lavatore.


Particolarmente attivi i militari del comando di piazza Venezia, che hanno arrestato diverse persone: due ragazze rom di 19 e 23 anni sorprese a rubare il portafoglio a una turista indiana sempre alla Fontana di Trevi; altre due giovani fermate in via dei Crociferi dopo aver derubato un turista danese; un cubano e un peruviano bloccati in via delle Muratte mentre sottraevano il portafoglio a una turista italiana.


Altri arresti significativi hanno riguardato due cittadini romeni di 24 e 20 anni fermati dalla stazione di Viale Eritrea dopo aver rubato a una turista giordana, e un cittadino algerino di 61 anni arrestato alla metro Termini mentre cercava di fuggire dopo aver sottratto il cellulare a un turista statunitense.


Tutte le vittime hanno presentato regolare denuncia-querela presso i comandi dei carabinieri e la refurtiva è stata recuperata e restituita. Gli arrestati sono stati condotti a piazzale Clodio per il rito direttissimo, che ha portato alla convalida di tutti gli arresti.


I carabinieri hanno annunciato che i controlli continueranno con particolare attenzione alle zone a maggior rischio, soprattutto in vista del crescente afflusso turistico estivo. L'obiettivo è garantire la sicurezza sia dei visitatori che dei residenti nelle aree più frequentate della Capitale.

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