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Domenica 1° giugno musei gratis a Roma: aperture straordinarie, mostre e aree archeologiche da non perdere

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    Redazione La Capitale
  • 5 giorni fa
  • Tempo di lettura: 3 min

Un’intera giornata di cultura gratuita a Roma: domenica 1° giugno musei civici, mostre e aree archeologiche aperti a tutti, tra arte, storia e bellezza senza confini

musei capitolini

Domenica 1° giugno, in occasione della prima domenica del mese, cittadini e turisti potranno accedere gratuitamente ai musei civici, alle principali aree archeologiche e ad alcuni dei più importanti siti storici della Capitale. L’iniziativa rientra nel programma nazionale «Domenica al Museo», sostenuto dal ministero della Cultura, e offre una straordinaria opportunità di vivere il patrimonio artistico e culturale della città senza alcun costo, compatibilmente con la capienza dei luoghi. La prenotazione è obbligatoria solo per i gruppi.


Siti archeologici aperti al pubblico

Tra i siti archeologici accessibili a ingresso libero figurano il Parco Archeologico del Celio, aperto dalle 7.00 alle 20.00, e il Museo della Forma Urbis, visitabile dalle 10.00 alle 19.00 con ultimo ingresso alle 18.00, tramite viale del Parco del Celio 20/22 o il Clivo di Scauro 4. Sempre domenica saranno aperti gratuitamente anche l’Area Sacra di Largo Argentina (via di San Nicola De’ Cesarini, di fronte al civico 10), dalle 9.30 alle 19.00, l’area archeologica del Circo Massimo (stesso orario) e i Fori Imperiali, con ingresso dalla Colonna Traiana, accessibili dalle 9.00 alle 19.15 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).


I Musei Capitolini: mostre d’arte e collezioni permanenti

Aderiscono all’iniziativa anche i Musei Civici, che apriranno gratuitamente sia le collezioni permanenti che le mostre temporanee. Ai Musei Capitolini, nella suggestiva cornice di piazza del Campidoglio, i visitatori potranno ammirare capolavori di Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino, provenienti dalla Pinacoteca Civica «Francesco Podesti» di Ancona. Nella Sala degli Arazzi, sarà visibile la mostra «Agrippa Iulius Caesar, l'erede ripudiato», che ricostruisce la figura di Agrippa Postumo con tre ritratti provenienti da Roma, Firenze e dalla collezione Sorgente Group. Sempre ai Capitolini, nella sede di Villa Caffarelli, è in corso «I Farnese nella Roma del Cinquecento», un’importante esposizione di circa 140 opere che raccontano le origini e la fortuna di una delle più prestigiose collezioni del Rinascimento. Nella sezione di Palazzo Clementino è ospitata «I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli», un’affascinante panoramica sull’uso dei marmi colorati dal mondo antico al XX secolo. All’esterno, nel giardino di Villa Caffarelli, sarà possibile ammirare la ricostruzione in scala reale del Colosso di Costantino, alta circa 13 metri.


Villa Torlonia: arte, amore e memoria

A Villa Torlonia, al Casino dei Principi, la mostra «Mario Mafai e Antonietta Raphaël. Un’altra forma di amore» rende omaggio ai due artisti con oltre cento opere tra dipinti, sculture, disegni e documenti. Alla Casina delle Civette è allestita «Niki Berlinguer. La signora degli arazzi», che ripercorre la produzione dell’artista e tessitrice d’avanguardia. Nella Dipendenza della Casina, invece, la mostra «PYSANKA – La bellezza fragile dell’Arte Ucraina» esplora la tradizione decorativa delle uova pasquali nell’Europa orientale.


Galleria d’Arte Moderna: omaggi e retrospettive

Alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi è in corso «Omaggio a Carlo Levi», che racconta il legame tra l’artista e lo scrittore Piero Martina, mentre una retrospettiva su Nino Bertoletti ne celebra la poliedrica attività tra arte, architettura, giornalismo e collezionismo. Tra le opere esposte spicca anche «L’allieva di danza» di Venanzo Crocetti, scultura di grande formato recentemente restaurata.


Museo di Roma in Trastevere: cultura pop e impegno sociale

Il Museo di Roma in Trastevere ospita tre importanti esposizioni: «Frigidaire – Storia e immagini della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo», che ripercorre le tappe della celebre rivista fondata da Sparagna, Tamburini, Scozzari e Pazienza; «L’albero del poeta», dedicata alla quercia del Tasso al Gianicolo; e «Tina Modotti. Donna, Fotografa, Militante», che documenta attraverso sessanta fotografie e materiali d’archivio la vita della fotografa italo-americana tra arte, politica e militanza.


Altri musei a ingresso libero e iniziative speciali

Rimangono aperti anche i musei normalmente a ingresso gratuito come il Museo Barracco, il Museo Carlo Bilotti, il Museo Canonica, il Museo Napoleonico, il Museo della Repubblica Romana, il Museo di Casal de’ Pazzi, il Museo delle Mura e la Villa di Massenzio. Al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese è visitabile l’esposizione «Tra mito e sacro», che indaga la dimensione del sacro nell’arte contemporanea attraverso opere delle collezioni capitoline.


Mostre a pagamento e esperienze immersive

Alcune mostre fanno eccezione all’ingresso gratuito. Tra queste, «Amano Corpus Animae» al Museo di Roma, che celebra i 50 anni di carriera del maestro giapponese Yoshitaka Amano, con oltre 200 opere originali; «Franco Fontana. Retrospective» al Museo dell’Ara Pacis, una grande mostra dedicata al celebre fotografo modenese; il rifugio antiaereo e bunker di Villa Torlonia, accessibile con prenotazione obbligatoria, che propone un’esperienza immersiva sulla vita di Mussolini nella villa; la «Circo Maximo Experience», visita in realtà aumentata al Circo Massimo; e infine gli spettacoli del Planetario.

 
 
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