Caos Treni, a Roma furto nella centralina elettrica. Salvini: «Riferisco in Parlamento»
- Titty Santoriello Indiano
- 19 gen
- Tempo di lettura: 3 min
A Roma alcune persone hanno forzato l'ingresso del locale della centralina elettrica nella stazione Aurelia. In provincia di Padova è stata ritrovata una catena appesa ai cavi della rete elettrica. Fatti che avvengono a pochi giorni dall’esposto presentato dai dirigenti di ferrovie dello Stato per chiedere agli investigatori di indagare su sei episodi anomali hanno causato ritardi sulla tratta Napoli-Roma-Firenze. Intanto, secondo un recente report, oltre il 70 per cento dei treni arriva in ritardo e per il prossimo week end è stato proclamato un nuovo sciopero

Hanno forzato l'ingresso del locale della centralina elettrica dei treni e hanno rubato un avvitatore all'interno di un furgoncino che si trovava nell'area recintata. E' accaduto nella stazione di Roma Aurelia nel pomeriggio di sabato 18 gennaio quando alcune persone, ancora sconosciute, hanno compiuto il furto. Sul caso sta indagand la Polfer anche visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza.
L'episodio di Padova e l'esposto di Fs
Un episodio al quale si aggiunge quello della stazione di Montagnana in provincia di Padova dove è stata ritrovata una catena appesa ai cavi della rete elettrica. Fatti che avvengono a pochi giorni dall’esposto presentato alla Digos di Roma dai dirigenti di ferrovie dello Stato per chiedere agli investigatori e alla procura di indagare su sei episodi anomali che nelle ultime settimane hanno causato ritardi sulla tratta Napoli-Roma-Firenze. Secondo Fs - che non ha escluso ipotesi di sabotaggi - molti guasti sarebbero proprio di natura elettrica.
«72 per cento di treni in ritardo»
La situazione dei trasporti ferroviari italiani negli ultimi mesi è critica visti i numerosi episodi di caos soprattutto sulla linea dell'alta velocità, con treni fermi e passeggeri bloccati. Come riportato nel report, recentemente diffuso, «Altra velocità», su 22.865 treni monitorati il 72 per cento è arrivato in ritardo, e due delle tratte peggiori coinvolgono direttamente la stazione di Roma Termini, confermandone il ruolo critico in un sistema ferroviario che appare sempre più sotto pressione.
Salvini: «Episodi sconcertanti, urgente informare il Parlamento». Patuanelli (M5s): «Non decide lui quando venire»
«Alla luce delle notizie di particolare gravità emerse nelle ultime ore, con episodi sconcertanti in provincia di Padova e a Roma, ritengo urgente informare il Parlamento», ha commentato il ministro dei Trasporti Matteo Salvini. «Confido di essere in Aula già questa settimana», ha precisato. «Episodi gravi e inquietanti sulla rete ferroviaria: non vorremmo che, fallito l'assalto giudiziario per il caso Open Arms, qualcuno cerchi di fermare Matteo Salvini organizzando una 'rivolta sociale' che si concretizza con danneggiamenti e assalti alle ferrovie», hanno dichiarato i capigruppo di Camera e Senato della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo auspicando che «Salvini possa riferire in aula nei prossimi giorni». Di diverso avviso il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato Stefano Patuanelli. «Non decide lui quando venire in aula e, no, non è sempre colpa di altri», ha detto: «Sono mesi che chiediamo il ministro Salvini di riferire in parlamento sulla drammatica situazione dei treni. Oggi, dopo aver alimentato sui social e sui media le teorie del complotto, ha deciso di riferire in aula», ha concluso Patuanelli.
Sciopero il 25 e 26 gennaio
Intanto i disagi potrebbero proseguire anche per lo sciopero in programma per sabato 25 e domenica 26 gennaio.Indetto dall'Unione Sindacale di Base (Usb), lo stop coinvolgerà sia il trasporto merci su rotaia che il trasporto passeggeri. La protesta inizierà alle ore 21:01 di sabato e si concluderà alle 4:59 di domenica.