
Dodici progetti e centinaia di iniziative nei quartieri della Capitale, dalle periferie al centro. E’ un primo bilancio di Roma Unisce 2025 -il programma capitolino con l’obiettivo di favorire la partecipazione della cittadinanza - che sarà presentato lunedì 14 dicembre al teatro Palladium a partire dalle ore 14.15.
Dal Giubileo delle persone detenute, alla città del mutualismo e della solidarietà con l’attivazione dei poli civici; dall’incontro mondiale dei movimenti popolari alla nuova definizione dei quartieri di Roma, fino ai musei diffusi e allo sport inclusivo. Tante le attività che saranno raccontate con video, testimonianze e dibattiti.
L’appuntamento riunirà municipi, associazioni, reti civiche e cittadinanza coinvolti nelle iniziative che, durante il 2025, hanno rafforzato partecipazione, mutualismo e coesione sociale nei quartieri della città.

«Con #RomaUnisce2025 abbiamo creato connessioni tra Campidoglio, municipi, associazioni, realtà di base, reti locali e cittadinanza nell'anno del Giubileo, trasformandolo non solo in un tempo di opere e grandi eventi, ma in un’occasione per consolidare coesione, solidarietà e mutualismo», ha commentato Andrea Catarci, responsabile dell’ufficio di scopo Giubileo delle persone e partecipazione, promotore di Roma Unisce 2025.
«Abbiamo scelto di valorizzare la bellezza diffusa e le energie vitali dei nostri quartieri, costruendo un percorso condiviso che ha messo al centro la partecipazione, ha proseguito Catarci.
Il pomeriggio sarà aperto dai saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio e proseguirà con con gli interventi dei responsabili dei Poli civici e con le testimonianze di tante realtà romane che si dedicano alla solidarietà come Spin Time. Parteciperanno, inoltre, alcuni rappresentanti istituzionali dei municipi tra cui il presidente dell’VIII Amedeo Ciaccheri e gli assessori Rino Fabiano, Tatiana Marchisio e Denise Lancia oltre alla consigliera comunale Valeria Baglio.
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