«Roma è pronta. Iniziamo oggi». Con queste parole l’assessora capitolina alle Attività produttive, pari opportunità e attrazione investimenti Monica Lucarelli ha lanciato ufficialmente la terza edizione della Rome Future Week, che si svolgerà dal 15 al 21 settembre in tutta la Capitale. Una settimana dedicata all’innovazione e all’inclusione, con più di 400 eventi ospitati in 200 location e con i giovani al centro: saranno oltre 2mila gli under 25 coinvolti come speaker, co-host, volontari, videomaker e Future Explorers. «È una città che si mette in gioco – ha detto Lucarelli – e io voglio che Roma sia all’altezza della loro ambizione».

Due bandi per oltre 3 milioni di euro

Tra le novità più attese c’è il nuovo bando del Campidoglio da oltre 3 milioni di euro, destinato a ridurre il digital divide, rafforzare la competitività di Pmi e startup, creare una rete diffusa di servizi e infrastrutture e posizionare la Capitale come hub europeo di innovazione e sostenibilità. La misura sarà articolata in due lotti: Roma più digitale, Roma più vicina, con 1,8 milioni di euro per campagne e servizi digitali, e Le Case dell’innovazione al servizio delle imprese, con oltre 1,2 milioni per mentorship, coworking e trasferimento tecnologico. Il bando prevede inoltre un punteggio aggiuntivo per i progetti coordinati da donne. «Per noi – ha spiegato l’assessora – parità significa questo: non slogan, ma condizioni concrete per far emergere il talento femminile, anche e soprattutto nei settori tecnologici».

Piazze e aziende partecipate

Accanto agli appuntamenti in calendario, la Rome Future Week porterà con sé altre iniziative strategiche. Verranno infatti attivate nuove connessioni Wi-Fi in 48 piazze romane (27 già operative), mentre la rete arriverà entro fine anno nelle linee metro A e B/B1 e nel 2026 sulla linea C. A piazza del Popolo i cittadini potranno testare le potenzialità del 5G applicato a mobilità, sicurezza, cultura e turismo. Anche le società partecipate del Campidoglio apriranno le porte all’innovazione: si parte con Ama e il progetto Ucronia, che introduce un digital twin per i servizi ambientali, a cui seguiranno Atac, Acea e altre aziende con bandi e piattaforme dedicate a giovani, startup e università.

«Giovani che guidano la settimana, piazze connesse e metropolitane digitali, partecipate che aprono le loro stanze, un bando che investe su competenze, servizi e imprese e che premia la leadership femminile. Questa è la Roma del futuro che stiamo costruendo: una città aperta, connessa, competente e inclusiva», ha concluso Lucarelli.