Roma, 17 settembre 2025
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Roma è soffocata dal biossido di azoto ed è la terza peggiore in Europa, secondo Legambiente

Allarme smog a Roma: il rapporto «Aria Pulita per Roma» di Legambiente rivela livelli record di biossido di azoto (NO2) in 1.156 punti monitorati. La Capitale è la terza peggiore in Europa: urgente rafforzare Fascia Verde, Congestion Charge e trasporto pubblico

di Edoardo IacolucciULTIMO AGGIORNAMENTO 3 ore fa - TEMPO DI LETTURA 3'

A Roma scatta l’allarme per il biossido di azoto (NO2). Secondo il nuovo rapporto «Aria Pulita per Roma» diffuso da Legambiente in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, i livelli di NO2 registrati durante l’estate 2025 sono costantemente oltre i limiti consentiti. L’associazione ambientalista ha monitorato 1.156 punti della Capitale tra luglio e settembre, rilevando concentrazioni quotidiane superiori a 50 μg/m³, ben oltre il limite attuale di 40 μg/m³ in media annuale.

Secondo i dati diffusi, se questi valori si mantenessero costanti, supererebbero di oltre il doppio i limiti fissati dall’Unione Europea per il 2030 (20 μg/m³) e sarebbero più di quattro volte superiori alle soglie considerate nocive dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (10 μg/m³).

«Roma strangolata dalle auto»: l’allarme di Legambiente

«Roma è strangolata dal biossido di azoto che si accumula tutto l’anno e raggiunge in estate la concentrazione massima, a causa dell’enorme presenza di auto soprattutto diesel» ha dichiarato Roberto Scacchi, responsabile Mobilità di Legambiente e presidente regionale dell’associazione.

Scacchi ha lanciato un appello diretto alle istituzioni e ai cittadini: «Lo diciamo a Comune, Regione e a tutta la cittadinanza, perché sia chiaro che, o si lascia tutto lo spazio alle macchine come avviene oggi, e la tenaglia del terribile traffico romano lo continua a dimostrare, o si tutela la salute. Bisogna ridurre drasticamente il numero totale di autovetture, soprattutto diesel rafforzando al massimo la Fascia Verde. Via poi tutte le macchine dal centro con la Congestion Charge e subito tutti in cantiere i progetti di nuovo Tpl e ciclopedonalità».

Roma terza peggiore capitale europea per NO2

Secondo le elaborazioni di Eurostat su dati dell’European Environment Agency (EEA) – experimental statistics, la Capitale è risultata nel giugno 2025 la terza peggiore città europea per concentrazione di biossido di azoto, preceduta soltanto da Bucarest e Zagabria.

Il rapporto sottolinea come il traffico veicolare continui a rappresentare la principale fonte di inquinamento atmosferico a Roma. Le emissioni dei veicoli diesel, in particolare, incidono pesantemente sulla qualità dell’aria e sulla salute dei cittadini. Una criticità cronica che, secondo Legambiente, può essere affrontata solo con politiche urbane più coraggiose.

Mobilità sostenibile: Fascia Verde e Congestion Charge

Per Legambiente, la strategia per abbattere i livelli di NO2 deve partire dal rafforzamento della Fascia Verde, zona a traffico limitato introdotta per limitare l’accesso ai veicoli più inquinanti. Ma l’associazione propone anche misure più drastiche come la Congestion Charge, un ticket d’ingresso a pagamento per le auto private in centro città.

Parallelamente, viene richiesta una decisa accelerazione nella realizzazione di nuovi progetti di Tpl (trasporto pubblico locale) e infrastrutture di ciclopedonalità, in modo da offrire alternative concrete e sostenibili all’uso dell’auto privata. «Bisogna ridurre le automobili e mettere in cantiere tutti i progetti di nuovo Tpl e ciclopedonalità» si legge nel rapporto.

Presentazione del rapporto e Giretto d’Italia

La presentazione ufficiale del rapporto «Aria Pulita per Roma» si tiene oggi, 17 settembre presso la nuova area pedonale di via delle Terme di Diocleziano. L’iniziativa rientra nella Settimana Europea della Mobilità Sostenibile e vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di adottare misure strutturali per ridurre l’inquinamento atmosferico nella Capitale.

Domani, 18 settembre, è invece in programma il «Giretto d’Italia», appuntamento in cui i volontari di Legambiente si ritroveranno dalle 7.30 alle 9.30 all’incrocio tra via Nomentana e via dei Villini per contare le biciclette in transito e offrire ai ciclisti una colazione. Un gesto simbolico per promuovere la mobilità dolce e dimostrare come le due ruote possano rappresentare una valida alternativa all’auto privata.

Un cambio di passo necessario per la salute dei cittadini

Il dossier di Legambiente fotografa una realtà preoccupante: l’aria di Roma è tra le più inquinate d’Europa e il biossido di azoto continua a minacciare la salute pubblica. Per l’associazione, «solo un netto cambio di rotta potrà riportare la città entro limiti accettabili e tutelare la salute dei suoi abitanti».

La sfida ora è tutta politica: ridurre drasticamente le auto, investire nel trasporto pubblico e favorire la mobilità attiva. Un percorso complesso ma indispensabile, se Roma vuole tornare a respirare.

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