Con la nuova colorazione amaranto, la stessa che caratterizza i mezzi della municipalizzata dei rifiuti, è iniziato il piano di riorganizzazione del servizio di raccolta degli indumenti usati. Il progetto, lanciato dal Campidoglio eda Ama, prende il via dal XIII municipio, dove sono già stati posizionati i primi 50 contenitori che andranno progressivamente a sostituire i vecchi cassonetti gialli.

Lo slogan scelto, «Una nuova trama», segna l’avvio di un modello completamente ripensato, che punta su efficienza, decoro urbano e sostenibilità. I nuovi contenitori sono collocati in aree protette, come sedi municipali, mercati rionali, scuole, parrocchie, centri anziani e zone vicine a supermercati, per ridurre il rischio di rovistaggio, vandalismi e conferimenti impropri.

Alfonsi: «Un servizio radicalmente ripensato»

«Assieme ad Ama abbiamo radicalmente ripensato questo servizio particolarmente richiesto dai cittadini – ha spiegato Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale –. I vecchi contenitori, per le loro caratteristiche e per le modalità di posizionamento, erano esposti ad abusi che alimentavano fenomeni di degrado e mercatini illegali, con rischi anche per la salute pubblica. Con questa nuova organizzazione vogliamo garantire ai cittadini un servizio efficiente, decoroso e libero da fenomeni di illegalità».

Filippi (Ama): «Cittadini e sostenibilità al centro»

A sottolineare la portata strategica del piano è anche il Direttore Generale di Ama, Alessandro Filippi: «Si tratta del primo passo verso un modello di raccolta più controllato e sostenibile. I cassonetti gialli saranno rimossi e riposizionati in luoghi protetti, mentre i cittadini possono già conferire i tessili nei Centri di Raccolta e durante gli appuntamenti della campagna ‘Ama il tuo Quartiere’. Investiamo in un modello che mette al centro i cittadini e la sostenibilità, migliorando il servizio e contrastando gli abusi».