Polemica politica sulla Notte bianca delle Cie: la maggioranza difende l'iniziativa

La notizia dell’imminente Notte bianca delle Cie, in programma il 13 dicembre, ha subito acceso il dibattito politico nella Capitale. L’iniziativa prevede che i municipi che aderiranno aprano i loro sportelli anagrafici dalle 19 alle 24, consentendo ai cittadini di rinnovare o richiedere le carte d’identità elettroniche.

La polemica della Lega

Il centrodestra non ha perso tempo nel commentare la novità, sottolineando come il VI municipio (l'unico territorio romano a guida centrodestra) abbia già da tempo adottato aperture serali simili per facilitare l’accesso ai servizi. In particolare, i leghisti Fabrizio Santori e Maurizio Politi hanno ricordato che nel municipio VI sono stati realizzati cinque open day notturni, compreso uno ad Halloween, e hanno invitato il Campidoglio a riconoscere il merito del modello già funzionante.

La risposta del Campidoglio

A rispondere alla polemica ci ha pensato l’assessore capitolino alle Periferie, decentramento amministrativo e servizi delegati Pino Battaglia: «Comprendo che la Lega senta l’urgenza di mettersi in mostra – ha dichiarato – ma il Comune organizza open day nei fine settimana da anni, proprio per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Questa volta stiamo estendendo gli orari anche alla sera, sempre con l’obiettivo di facilitare l’accesso ai servizi».

Il VI municipio, non contento, ha replicato ancora, invitando con ironia l’assessore a «assumere del malox» e offrendo collaborazione gratuita per ottimizzare l’organizzazione degli open day notturni, confermando l’efficacia del modello già adottato sul territorio.

La difesa di Sce

A rafforzare la posizione dell’amministrazione capitolina, Sinistra civica ecologista ha espresso pieno sostegno all’assessore Battaglia. In una nota congiunta, i consiglieri Alessandro Luparelli e Michela Cicculli hanno sottolineato che «l’estensione degli orari serali è la naturale evoluzione del percorso di efficientamento già avviato da anni, con gli open day straordinari nei fine settimana. Non si tratta di una novità improvvisa, ma di un passo coerente per ridurre le attese e consentire a tutti i cittadini di ottenere la Cie senza ostacoli».

«Invitiamo il centrodestra a non trasformare in propaganda politica un servizio che nasce dall’ascolto dei cittadini e dalla necessità di modernizzare la macchina amministrativa. La Notte bianca delle Cie prosegue nella direzione giusta: garantire servizi accessibili, efficienti e continuativi per tutti», concludono i consiglieri di maggioranza.