Incidente sulla Colombo, si è svegliata Silvia Piancazzo. Dall'autopsia: Beatrice morta per politrauma toracico-addominale

arrivano segnali incoraggianti sulle condizioni di Silvia Piancazzo, la ventenne rimasta gravemente ferita nell’incidente stradale avvenuto lo scorso 25 ottobre su via Cristoforo Colombo. Nello schianto, che ha coinvolto una Mini Cooper tamponata da una BMW bianca e finita contro un pino sullo spartitraffico, ha perso la vita l’amica Beatrice Bellucci.

Mentre dai primi risultati dell’autopsia svolta al Policlinico di Tor Vergata, è emerso che Beatrice è deceduta a causa di un «violento politrauma addominale e toracico».

Il conducente della BMW, un 22enne, è ora indagato per omicidio stradale. Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere presenti nella zona dell’impatto e potrebbero disporre una consulenza tecnica per accertare la velocità del veicolo.

Il bollettino medico: «Silvia è vigile e comunica»

Secondo il bollettino medico diffuso oggi dall’ospedale San Camillo Forlanini, Silvia ha mostrato un «ulteriore miglioramento delle condizioni generali», che ha permesso ai medici di sospendere la sedazione e la ventilazione meccanica. La giovane è ora vigile e riesce a comunicare con il personale sanitario e i familiari.

Il dottor Emiliano Cingolani, direttore facente funzione della UOC Shock e Trauma dell’ospedale, ha dichiarato: «Silvia attende il completamento del percorso chirurgico ortopedico, che avrà inizio quando le sue condizioni lo permetteranno. Al momento rimane ricoverata in terapia intensiva, con prognosi ancora riservata».