Roma, 11 dicembre 2025
ultime notizie
Cronaca di Roma

Stanza tutta per sé, inaugurati due nuovi spazi protetti nelle caserme dei carabinieri di Bracciano e Ardea

Attivati due ambienti dedicati all’ascolto delle vittime di violenza e consegnato un kit portatile per le audizioni protette al nucleo investigativo di Roma

di Redazione La CapitaleULTIMO AGGIORNAMENTO 4 ore fa - TEMPO DI LETTURA 2'

Sono state inaugurate due nuove «stanze tutte per sé» presso le caserme dei carabinieri di Bracciano e Ardea, nell’ambito del progetto nazionale del Soroptimist International d’Italia nato dal protocollo siglato con l’arma e recentemente rinnovato. Gli ambienti sono destinati all’ascolto protetto delle donne che subiscono violenza, delle vittime vulnerabili e all’audizione protetta dei minori. L’iniziativa segue l’apertura della stanza inaugurata nel 2021 dai tre club romani presso il nucleo investigativo di Roma in via In Selci.

Le stanze, allestite dai tre Club Soroptimist della Capitale, sono concepite per offrire un luogo accogliente, rassicurante e riservato, capace di facilitare il racconto di esperienze traumatiche e ridurre il disagio connesso al momento della denuncia. L’ingresso discreto e la presenza di personale specializzato favoriscono un confronto protetto, garantendo alle vittime la massima tutela in uno dei passaggi più delicati del percorso di fuoriuscita dalla violenza.

Un progetto nazionale per facilitare le denunce

Il progetto «Una stanza tutta per sé», promosso insieme al comando generale dell’arma dei carabinieri, mira a diffondere su tutto il territorio nazionale spazi dedicati in grado di agevolare la presentazione delle denunce. La necessità di ambienti protetti nasce anche dalla complessità del contesto relazionale in cui avvengono molte violenze: spesso l’autore non è un estraneo, ma una persona legata affettivamente alla vittima. A ciò si aggiungono il timore di rivolgersi a un luogo istituzionale e la difficoltà di raccontare episodi vissuti con vergogna o paura.

A supporto degli interventi sul territorio, la Soroptimist International d’Italia ha donato ai carabinieri del nucleo investigativo di Roma una valigetta dotata di computer portatile e microtelecamera integrata, pensata per garantire l’ascolto protetto anche fuori dalle caserme. Il kit permette di registrare denunce ed escussioni in qualunque contesto, raggiungendo le vittime anche quando l’accesso alla caserma risulta complesso.

La partecipazione istituzionale

Alle inaugurazioni erano presenti la presidente nazionale del Soroptimist International d’Italia, Adriana Macchi, il procuratore della Repubblica di Civitavecchia Alberto Liguori, i sostituti procuratori di Tivoli e Velletri e i comandanti dei gruppi carabinieri di Ostia e Frascati.

La presidente Macchi ha sottolineato che le nuove aperture rispondono alle esigenze dei territori: «Non per aggiungere “bandierine” sulla mappa, ma per contribuire concretamente a creare le migliori condizioni affinché sempre più donne possano trovare un luogo sicuro e accogliente dove riprendere il filo della loro vita». L’obiettivo, ha aggiunto, è favorire un percorso di uscita «dalla spirale della violenza, dei soprusi, dei maltrattamenti», restituendo diritti e dignità alle vittime.

CONDIVIDI ARTICOLO

La Capitale, il nuovo giornale online di Roma

La Capitale, è una testata giornalistica iscritta nel Registro Stampa del Tribunale di Roma il 25 luglio 2024, n. 100/2024

DIRETTORE RESPONSABILE
Enrico Sarzanini

SEDE LEGALE

Via Giuseppe Gioacchino Belli, 86
Roma - 00193

FOLLOW US
ORA EDITORIALE SRL P.IVA 17596711006© Copyright 2025 - Made by Semplice