Voucher sportivi a Roma: pubblicata la graduatoria, oltre tre mila famiglie beneficeranno del bonus da 500 euro

Alessandro Onorato annuncia la pubblicazione della graduatoria per i voucher sportivi: oltre tre mila famiglie romane beneficeranno del bonus da 500 euro per praticare sport

Voucher sportivi, bonus da 500 euro per oltre tre mila famiglie

Il programma dei voucher sportivi per le famiglie romane è stato un grande successo. A dichiararlo è Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi, che ha annunciato la pubblicazione della graduatoria sul sito ufficiale del Comune. Con il bonus da 500 euro, 3.118 romani, tra cui bambini, ragazzi e persone con disabilità, potranno finalmente accedere a pratiche sportive che altrimenti sarebbero state fuori dalla loro portata economica.

Un sostegno per oltre tre mila famiglie romane

Onorato ha sottolineato l’importanza di questa misura, che ha permesso a migliaia di famiglie romane di usufruire di un sostegno economico per favorire l’attività sportiva. «Il voucher sportivo è stato un successo: il bonus da 500 euro permetterà di fare sport a 3.118 romani che altrimenti non avrebbero potuto farlo», ha affermato l’assessore.

Il programma ha visto beneficiare principalmente ragazze e ragazzi tra i 5 e i 16 anni, che hanno un Isee familiare inferiore a 40.000 euro. In totale, sono 2.027 i giovani che accederanno al bonus, che potranno utilizzarlo per iscriversi a corsi e attività sportive in tutta la città.

Il voucher per le persone con disabilità

Un altro aspetto importante del programma riguarda le persone con disabilità, per le quali non c’erano limiti di età o reddito. In questo ambito, tutte le 1.091 richieste pervenute sono state accolte, garantendo a ciascuna persona un voucher da 500 euro per praticare attività sportiva.

L’impegno del Comune e il ringraziamento ai consiglieri comunali

«Ringrazio i consiglieri comunali della maggioranza per l’ottimo lavoro di squadra e per aver stanziato i fondi», ha dichiarato Onorato, esprimendo soddisfazione per il successo della misura. «Siamo davvero orgogliosi di aver messo in campo uno strumento concreto per avvicinare la città allo sport, che non deve essere un privilegio di pochi, ma un diritto di tutti», ha concluso l’assessore.