Terminato il restauro dei Dioscuri, dopo 8 mesi tornano a vegliare sulla piazza del Campidoglio
- Anita Armenise
- 3 ore fa
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Le statue sono lì dal 1583, quando furono collocate sulla balaustra della cordonata del Campidoglio, completando il progetto michelangiolesco della piazza

Si è concluso il cantiere di restauro dei gruppi scultorei dei Dioscuri, le monumentali statue poste ai lati della cordonata che conduce al Campidoglio. Un intervento complesso, parte del Programma Caput Mundi finanziato dal Pnrr, che ha restituito piena leggibilità alle due colossali figure che dal '500 accolgono i visitatori nella piazza più simbolica della città.
«Queste statue, dal 1583, danno il benvenuto a chi sale sul colle del Campidoglio»
All'inaugurazione ufficiale, tenutasi oggi, erano presenti il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il Sovrintendente Capitolino Claudio Parisi Presicce. I lavori, avviati il 30 settembre scorso, sono durati 240 giorni per un importo complessivo di 270mila euro, sotto la supervisione della sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali.
«Un intervento impegnativo – ha detto Gualtieri – realizzato in tempi contenuti, che ci restituisce meraviglie e anticipa il restauro delle facciate della piazza, previsto per l’estate. Queste statue, dal 1583, danno il benvenuto a chi sale sul colle del Campidoglio, e ora potranno farlo nel modo migliore».
Il sindaco ha sottolineato anche il valore simbolico dei Dioscuri: «Sono tra le più grandi statue monoblocco romane esistenti. Rappresentano la concordia tra umano e divino, e questo colle è da sempre il simbolo dell'accoglienza».
La storia dei Dioscuri
Il restauro ha richiesto interventi minuziosi: ogni statua è un assemblaggio di frammenti in marmi antichi, prevalentemente marmo greco pentelico, con integrazioni in marmo di Carrara. Le superfici erano fortemente erose e coperte da depositi e patine biologiche, oltre a presentare numerose stuccature alterate e inadeguate. Il restauro ha permesso il recupero conservativo delle superfici e la rimozione di materiali incoerenti, riportando alla luce la bellezza originaria delle sculture.
Le statue furono collocate nel 1583 sulla balaustra della cordonata del Campidoglio, completando il progetto michelangiolesco della piazza. Rinvenuti tra il 1561 e il 1565 nell’area del Ghetto, i colossi furono identificati come i Dioscuri, figli di Giove e Leda, simboli di armonia e protezione.
Le sculture risalgono probabilmente al II secolo d.C., in età antonina, e si ipotizza che fossero parte del tempio dei Castori nel Circo Flaminio, nell’area tra il Teatro di Marcello e via Arenula. La loro ricomposizione è frutto di una lunga campagna di restauri tra il 1582 e il 1600, con successivi interventi nel 1613, 1744, 1889, 1953, e infine nel 1974 e nel 2006.