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Rischio Vesuvio, accordo tra Lazio e Campania: via libera al protocollo per l’accoglienza in caso di emergenza

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 6 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

La Giunta del Lazio approva il gemellaggio con il Comune di Ottaviano per la gestione delle evacuazioni dalla zona rossa vesuviana. Ciacciarelli: «Solidarietà interregionale concreta»

vesuvio napoli

Prevenzione, accoglienza e sicurezza: la Regione Lazio si prepara ad accogliere cittadini della zona rossa del Vesuvio in caso di emergenza vulcanica. La Giunta regionale ha infatti approvato lo schema di Protocollo d’intesa con la Regione Campania e il Comune di Ottaviano, uno dei principali comuni vesuviani, per rafforzare il sistema di gemellaggi tra territori a rischio e aree di accoglienza.


Il protocollo, che rientra nel piano nazionale di protezione civile per il rischio vulcanico del Vesuvio, prevede una collaborazione operativa tra enti per organizzare al meglio l’eventuale evacuazione della popolazione, assicurando continuità nei servizi e condizioni di sicurezza.


Ciacciarelli: «Tutela e integrazione per le comunità a rischio»

«Con l’approvazione di questo Protocollo d’intesa puntiamo a garantire la tutela della popolazione residente nella zona rossa del Vesuvio, esprimendo una solidarietà interregionale necessaria», ha dichiarato l’assessore regionale del Lazio alla Protezione Civile Pasquale Ciacciarelli.


Il Lazio si impegna, nello specifico, a recepire e aggiornare telematicamente i dati delle persone eventualmente coinvolte, garantire l’accesso ai servizi essenziali per i cittadini sfollati e favorire l’integrazione attraverso iniziative sociali e comunitarie.


Un’azione preventiva di respiro nazionale

L’accordo si inserisce all’interno della strategia nazionale della protezione civile, che prevede da anni un piano di evacuazione preventiva in caso di eruzione del Vesuvio, uno dei vulcani più monitorati d’Europa. Il gemellaggio Lazio-Campania consentirà una risposta più rapida e coordinata, in sinergia con le autorità locali e sanitarie.


«Il Protocollo rappresenta un’ulteriore conferma della volontà del Governo del Lazio di attuare, in materia di prevenzione e sicurezza, una strategia di ampio respiro», ha aggiunto Ciacciarelli, ringraziando il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e tutta la Giunta per il supporto all’iniziativa.

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