L'assessore Onorato minacciato sui social per battaglia keybox: «È arrivato il momento di spolverare la beretta»
Aggiornamento: 2 feb
L'assessore in questi giorni stava intensificando le attività di rimozione dei lucchetti dal centro città. Un'azione contro l'illegalità che ha suscitato la rabbia di alcuni utenti

«Credo sia arrivato il momento di tirare fuori la beretta». Questa la minaccia ricevuta da Alessandro Onorato, Assessore al Turismo, Sport, Grandi Eventi e Moda di Roma Capitale, per la sua battaglia contro le keybox, i lucchetti portachiavi usati da molti proprietari di bed and breakfast a Roma.
Non si è fatta quindi attendere la risposta dell'assessore: «Andiamo avanti contro ogni forma di illegalità».
Le attività di rimozione
La scorsa settimana, insieme alla presidente del I municipio capitolino Lorenza Bonaccorsi e a una squadra della Polizia di Roma Capitale, l'assessore si era mosso in prima persona per intensificare le attività di rimozione delle scatoline portachiavi all'interno del centro storico.
L'obiettivo dell'amministrazione capitolina è quello di rimuovere tutte le keybox in un mese, sia sul suolo pubblico sia sugli edifici privati di beni tutelati, in quanto vietato dal regolamento della polizia locale.
La minaccia sui social
In 3 giorni, oltre 100 lucchetti sono stati staccati. Un'azione contro l'illegalità che ha suscitato la rabbia dei proprietari dei B&b, tanto da spingere un utente a minacciare Onorato sui social: «Ma chi vi dà il diritto di toglierle vicino ai privati? L'ho sempre avuta al muro di casa mia per i miei figli quando tornano da scuola. Credo che è arrivato il momento di spolverare la beretta».
Alcuni proprietari, invece, capendo di essere fuori legge, si sono autodenunciati con i vigili, pagando la sanzione di 400 euro per riprendere il contenuto del lucchetto.
La risposta dell'assessore Onorato e i commenti di solidarietà
Immediata la risposta dell'assessore Onorato: «La minaccia? Se ne occuperà la Polizia Postale. Andiamo avanti contro ogni forma di illegalità. Il turismo romano deve essere un modello, nell’interesse degli operatori economici e dei turisti».
Solidarietà all'assessore anche dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Questa la nota del primo cittadino: «Esprimo la mia solidarietà' e quella dell'amministrazione all'Assessore Alessandro Onorato per le minacce ricevute dopo l'azione di rimozione delle keybox nel centro storico. Nessuna intimidazione fermerà le azioni di decoro, sicurezza e di contrasto all'illegalità che questa giunta sta portando avanti».
«Atti di questo genere sono contrari al vivere in una comunità dove il rispetto delle regole è fondamentale - commenta l’assessora ai lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini -. L’azione intrapresa riguarda la sicurezza di tutte e tutti, ad esempio nei casi di check-in da remoto; riguarda il decoro, perché anche se il muro o le inferriate sono privati, lo spazio è pubblico. La cura della città passa attraverso interventi diversificati, tra questi anche una regolamentazione oculata delle attività di ospitalità gioca un ruolo di rilievo per non modificare la destinazione d’uso di interi palazzi a scapito della vita di quartiere. Al collega Onorato rivolgo la mia vicinanza e il pieno sostegno per continuare a rendere Roma una città accogliente per i suoi abitanti e per i tanti turisti che desiderano visitarla».
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