Morte del Papa, paura per il primo «alert» della Protezione civile
- Redazione La Capitale
- 25 apr
- Tempo di lettura: 1 min
Il sistema It-Alert potrà essere utilizzato di nuovo per tutta la durata degli eventi relativi al funerale e alla successiva cerimonia che porterà all’elezione del nuovo pontefice

Un suono forte e stridente ha accompagnato il messaggio comparso improvvisamente sugli smartphone. E’ accaduto alle 13:10 di venerdì 25 aprile generando panico tra la cittadinanza romana e tra i fedeli in fila a San Pietro, in attesa di porgere l’ultimo saluto al Papa.
Sistema di allarme pubblico
Nei primi istanti il suono e l’alert hanno fatto pensare al peggio, ad un attentato o comunque ad una situazione di pericolo come testimoniano anche i tanti post sui social spuntati poco dopo. Si trattava, in realtà, del sistema di allarme pubblico della protezione civile che, in questo caso, intendeva fornire «indicazioni utili» a coloro che si trovavano a San Pietro o volevano andarci.
L’alert avvertita i fedeli che solo fino alla 17 sarebbe stato possibile accedere a piazza San Pietro rimandando, poi, al sito della protezione Civile per le ulteriori informazioni sul funerale del pontefice.
Potrebbero arrivare altri alert
«Durante tutta la durata degli eventi connessi al funerale e alla successiva cerimonia di intronizzazione del nuovo Pontefice, il sistema It-Alert potrà essere utilizzato per fornire adeguata informazione alla popolazione, in maniera integrativa e complementare ai canali istituzionali degli enti preposti». Lo ha fatto sapere la protezione Civile lasciando intendere che ulteriori alert dello stesso tipo potranno essere diramati nei prossimi giorni.