Liceo Gullace, si fermano i lavori di ristrutturazione: studenti divisi tra quattro sedi
- Anita Armenise
- 22 gen
- Tempo di lettura: 2 min
Con oltre 1400 iscritti, il Gullace si trova attualmente a dover gestire una situazione critica: 700 studenti seguono regolarmente le lezioni nella sede centrale, mentre gli altri 700 sono stati dislocati in quattro diverse succursali
I professori devono spostarsi dalla sede centrale e le altre succursali durante l'orario scolastico e i 700 studenti che abitavano la succursale del liceo scientifico Gullace di Cinecittà sono ancora dislocati nelle altre sedi della scuola. Persiste la situazione di difficoltà che dopo l'incendio di ottobre coinvolge il liceo romano. Dopo le fiamme che scorso ottobre hanno devastato la succursale, i lavori di ristrutturazione nella sede centrale sono stati congelati, lasciando la comunità scolastica in condizioni di grande disagio.
Gullace, dei 1400 iscritti 700 sono dislocati in 4 strutture diverse
Con oltre 1400 iscritti, l’istituto si trova attualmente a dover gestire una situazione critica: 700 studenti seguono regolarmente le lezioni nella sede centrale, mentre gli altri 700 sono stati dislocati in quattro diverse succursali nel raggio di 4 chilometri.
La succursale principale, chiusa da ottobre a seguito del rogo, è al centro di un’indagine per accertare le responsabilità dell’incidente. Nel frattempo, il comune di Roma ha deliberato un finanziamento di 200mila euro destinato alla rimozione dei materiali combusti presenti nei locali danneggiati.
Liceo Gullace, la fiaccolata e l'appello a Valditara
La situazione ha spinto la comunità scolastica e il quartiere a scendere in piazza: una fiaccolata organizzata venerdì scorso è stata molto partecipata da residenti, istituzioni e studenti, uniti nell’esprimere il loro sostegno per il ripristino della struttura.
In una lettera inviata al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, la comunità scolastica ha chiesto un incontro urgente per ottenere rassicurazioni sul completamento dei lavori di ristrutturazione e bonifica entro settembre prossimo, così da poter riprendere le attività didattiche in un ambiente idoneo.
