Garbatella: l'esplosione e la porta distrutta, un altro attacco al centro sociale La Strada
- Titty Santoriello Indiano
- 2 ore fa
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E' accaduto nella notte tra martedì e mercoledì 15 maggio quando si è avvertito in zona un boato di esplosione. Ciaccheri: «Modalità spregiudicata e allarmante: serve la massima attenzione da parte delle autorità competenti e degli organi di sicurezza».

L'ingresso del centro sociale La Strada, nel quartiere Garbatella, è stato vandalizzato. E' accaduto nella notte tra martedì e mercoledì 15 maggio quando si è avvertito in zona un boato di esplosione. In mattinata, gli attivisti hanno anche trovato una delle porte di ingresso visibilmente danneggiata. Non è il primo episodio: anche ad ottobre scorso era stato lanciato un ordigno all'entrata della sede in via Passino.
«Non ci faremo intimidire»
«Siamo parte di una comunità larga che ha dimostrato più volte in questi mesi di essere pronta a praticare solidarietà e i valori dell'antifascismo e dell'antirazzismo nelle strade del nostro quartiere, come lo scorso sabato mattina durante la passeggiata nata per rispondere alla vandalizzazione dell'opera di Laika e della statua di Handala a Largo delle Sette Chiese, danneggiamento firmato con adesivi inneggianti l'estremismo nazionalista israeliano», scrive lo stesso centro sociale occupato. «Denunciamo questo ennesimo episodio: la reiterazione e il clima sempre più violento non solo nella nostra città, legittimato dal silenzio del governo sul massacro di Gaza e dalla continua e incessante predisposizione a discorsi d'odio e sopraffazione», sottolineano gli attivisti in una nota.

«Non ci faremo intimidire né sottostimiamo la gravità dell'accaduto di fronte a un'aggressione che colpisce una comunità orgogliosamente antifascista e che continuerà alla luce del sole a costruire solidarietà attiva e argine alla prevaricazione».
Ciaccheri: «Modalità spregiudicata e allarmante»
Sul caso è intervenuto il presidente dell'VIII municipio Amedeo Ciaccheri: «Esprimo profonda preoccupazione per il ripetersi di gravi episodi intimidatori contro il Centro Sociale La Strada, ultimo dei quali l'attacco esplosivo avvenuto nella notte tra il 14 e il 15 maggio».
Un luogo che, secondo il presidente, «rappresenta un bene comune prezioso per il nostro territorio e per l'intera città di Roma: colpirlo significa attaccare una comunità intera che quotidianamente pratica solidarietà e cultura», ha aggiunto Ciaccheri che chiede «con urgenza la massima attenzione da parte delle autorità competenti e degli organi di sicurezza per fermare queste incursioni notturne, caratterizzate da una modalità spregiudicata e allarmante, prima che possano verificarsi fatti ancora più gravi che mettano a rischio l'incolumità delle persone».