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Redazione La Capitale

Fascia Verde: il parco auto dei romani è costretto al rinnovo

Le proteste dei cittadini hanno permesso di prorogare i divieti previsti dall’allargamento della Nuova ZTL di Roma. Ma entro novembre 2024 il parco auto dei romani dovrà rinnovarsi

fascia verde
Fascia Verde. Credit: Roma Capitale

I mezzi della Capitale stanno cambiando volto. Da novembre 2024 nella fascia verde di Roma non sarà ammesso l'accesso ad alcuni tra i veicoli più inquinanti in circolazione. Infatti tra il 2022 e il 2023 molti romani hanno rinnovato il proprio parco auto, virando verso mezzi più ecologici


I dati

In linea generale, il 2022 ha visto un incremento nel tasso di motorizzazione dello 0,7 per cento, con un miglioramento nella composizione del parco circolante del +8,2 per cento di autovetture Euro 5 e Euro 6 (dagli 866.225 del 2021 ai 937.172 del 2022) e +103 per cento di motocicli Euro 5

Il confronto 2021-2022, infatti, conferma il permanere della spinta espansiva nel settore della mobilità sostenibile degli ultimi anni: la promozione dell’elettrico si conferma in crescita con un +3,3 per cento di colonnine di ricarica e cresce anche la rete ciclabile del +2,3 per cento

Le proteste dei cittadini

Il provvedimento del Campidoglio sulla nuova Ztl di Roma ha spinto gruppi di cittadini ad organizzarsi per mettere in campo iniziative legali di contrasto ai divieti 

imposti dal sindaco Gualtieri.


Il dibattito sulla Zona a traffico limitato a Roma è stato oggetto di accese discussioni. L’iniziativa, secondo i “No ZTL”, volta la qualità dell’aria nella città eterna, ha sollevato enormi dubbi sulla sua effettiva efficacia e sui profondi danni ai cittadini, visto che darebbe origine ad una vera e propria discriminazione sociale ed economica.


Il provvedimento 

In seguito alle numerose proteste provenienti dalla società civile e grazie ad un accordo tra Roma Capitale e Regione Lazio sulle modifiche alla prima delibera firmata Gualtieri in merito alle regole di ingresso per i veicoli a motore all'interno della Ztl, il sindaco di Roma ha autorizzato il posticipo a novembre 2024 del divieto per gli Euro 4 diesel nella fascia verde, divieto la cui entrata in vigore sarà comunque vincolata al monitoraggio dell'aria e degli inquinanti.


In pratica, entro la fine del 2024 circa mezzo milione di autoveicoli inquinanti dovranno essere sostituiti con modelli più ecologici, passando a una vettura benzina o diesel Euro 6 oppure a un’auto elettrica o ibrida.


Gualtieri ha di fatto modificato le nuove regole sulla fascia verde a Roma, inserendo una deroga per i veicoli bifuel, consentendo il parcheggio dell’auto all’interno della Ztl anche per i veicoli esclusi dall’accesso e adottando il sistema Move-In. 


Cos’è il sistema Move-In

Il sistema Move-In, secondo quanto riporta il sito di Roma Capitale, prevede la possibilità per i veicoli colpiti dai divieti di usufruire di un numero di accessi bonus, con cui continuare ad entrare nella Ztl fino a un tetto limite di chilometri. Il chilometraggio massimo dipende dalla classe ambientale del veicolo, mentre il rilevamento viene effettuato installando una scatola nera all’interno dell’automobile da parte di un operatore abilitato.


Restano in vigore i divieti preesistenti, per circolazione e accesso all'interno della nuova Ztl dalle ore 00.00 alle ore 24.00, dal lunedì al sabato ad esclusione dei giorni festivi infrasettimanali, per i veicoli alimentati a benzina e a gasolio PreEuro 1 ,Euro 1 ed Euro 2; autoveicoli alimentati a gasolio Euro 3. Ciclomotori e motoveicoli alimentati a benzina e a gasolio PreEuro 1 e Euro 1. 


Via libera ai veicoli a Gpl, mono e bi-fuel, quindi ai veicoli con impianto a Gpl o con alimentazione benzina+Gpl.


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