Dominique Mamberti, il cardinale che annuncerà il nuovo Papa: volto e voce del prossimo «Habemus Papam»
- Redazione La Capitale
- 15 minuti fa
- Tempo di lettura: 2 min
Sarà il cardinale corso Dominique Mamberti a pronunciare l’attesissimo Habemus Papam al termine del Conclave che si aprirà mercoledì 7 maggio in Vaticano

Sarà il cardinale Dominique François Joseph Mamberti a pronunciare il prossimo «Habemus Papam» dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro, al termine del Conclave che si aprirà mercoledì 7 maggio. Un momento di portata storica, seguito da milioni di fedeli in tutto il mondo, affidato questa volta alla voce calma e autorevole di un uomo con una lunga esperienza diplomatica e un profilo profondamente radicato nel servizio ecclesiale.
Origini e formazione internazionale
Classe 1952, Mamberti è nato a Marrakesh, in Marocco, dove il padre, funzionario della difesa francese, era in servizio. Ma le radici della famiglia sono corse, e proprio nell’isola francese ha trascorso parte della sua giovinezza, prima a Vico e poi a Belfort, nel nord-est della Francia. Ordinato sacerdote nel 1981, ha alle spalle una formazione solida: diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana e diplomazia alla Pontificia Accademia Ecclesiastica.
Una carriera tra diplomazia e Chiesa universale
Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1986, ha prestato servizio in diverse sedi: Libia, Algeria, Tunisia, Cile e, dal 1993 al 1997, è stato consigliere presso la Missione della Santa Sede alle Nazioni Unite a New York.
La sua carriera ha proseguito a ritmo sostenuto: nel 2002 Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo titolare di Sagona (antica sede corsa) e Nunzio apostolico in Sudan e Somalia. Con Benedetto XVI diventa Segretario per i Rapporti con gli Stati, una sorta di «ministro degli Esteri» della Santa Sede. Dal 2015 è cardinale per volontà di Papa Francesco.
L’omaggio al Papa defunto durante i Novendiali
Ieri, in una Basilica di San Pietro ancora avvolta nel clima dei Novendiali – i nove giorni di lutto per la morte del Papa – Mamberti ha celebrato l’ultima Messa in suffragio. «Ero con lui il giorno di Pasqua – ha detto nell’omelia – testimone del suo coraggio e della sua determinazione a servire il Popolo di Dio fino alla fine».
Chi è il Protodiacono e qual è il suo ruolo
Ma chi è, esattamente, il Protodiacono? È il cardinale diacono con maggiore anzianità nell’Ordine dei Diaconi, uno dei tre in cui è suddiviso il Collegio cardinalizio (gli altri due sono i Vescovi e i Presbiteri). A lui spetta, secondo la tradizione, l’annuncio del nuovo Pontefice. Mamberti ha ricevuto questo ruolo lo scorso luglio, dopo il passaggio di tre cardinali diaconi (Harvey, Baldisseri e Müller) all’Ordine dei Presbiteri, come previsto dalla cosiddetta Optatio.
Verso il nuovo Papa
Mercoledì, con l’apertura delle porte della Cappella Sistina, inizierà il Conclave. E quando finalmente uscirà il fumo bianco, toccherà a Mamberti pronunciare le parole che milioni di occhi e cuori attendono: «Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam».