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Agli Internazionali possibili derby per Sinner e Paolini, Musetti dalla parte di Zverev. Onorato: «Il torneo è nel Dna di Roma»

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 5 mag
  • Tempo di lettura: 3 min

Pubblicato il tabellone degli Internazionali d’Italia 2025, sorteggiato nella suggestiva cornice di Fontana di Trevi

Il sorteggio degli Internazionali a Fontana di Trevi
Il sorteggio degli Internazionali a Fontana di Trevi

Il numero uno del mondo Jannik Sinner esordirà tra il 9 e il 10 maggio, probabilmente in notturna sul Centrale, contro il vincente tra Federico Cinà, 18enne wild card, e l’argentino Mariano Navone. A rivelarlo è il sorteggio del tabellone degli Internazionali d’Italia 2025, reso pubblico a Fontana di Trevi nella tarda mattinata di lunedì 5 maggio. Già il secondo turno maschile dunque potrebbe regalare un derby tutto italiano.


I percorsi di Sinner e Musetti

Nei quarti l’altoatesino potrebbe affrontare Casper Ruud o Matteo Berrettini, impegnato all’esordio contro Sebastian Korda. In semifinale, possibili sfide con Taylor Fritz o Alex De Minaur, mentre solo in finale Sinner potrà trovare Zverev o Alcaraz, sorteggiati nella parte opposta del tabellone. Percorso interessante anche per Lorenzo Musetti, per la prima volta in carriera tra i primi dieci del mondo. L’azzurro, testa di serie, salterà il primo turno ed esordirà contro il vincente tra il serbo Medjedovic e un qualificato. Sulla sua strada, nei quarti, potrebbe incrociare proprio Alexander Zverev.


La sfida di Paolini agli Internazionali

In campo femminile, l’attenzione è tutta su Jasmine Paolini, chiamata a sfatare la «maledizione del primo turno» a Roma, dove non è mai riuscita a superarlo in singolare. La numero sei del seeding partirà dal secondo turno, dove potrebbe incontrare Giulia Pedone, in caso di vittoria sull’italo-svizzera Lulu Sun. Nei quarti, l’eventuale ostacolo si chiama Jessica Pegula, testa di serie numero tre. In semifinale, potrebbe trovarsi di fronte Iga Swiatek, tre volte campionessa sulla terra capitolina. L’Italia punta sul suo tridente d’eccellenza – Sinner, Musetti e Paolini – per riportare un Masters 1000 in patria, impresa che manca dal 1976 con Adriano Panatta.


Onorato: «Il torneo è nel Dna di Roma»

Alla cerimonia del sorteggio ha preso parte anche Alessandro Onorato, assessore allo Sport, turismo, moda e grandi eventi del Campidoglio, che ha sottolineato l’impatto del torneo sulla città: «L’obiettivo è fare in modo che il torneo si viva dentro Roma. Gli Internazionali sono entrati nel Dna della città di Roma e si aiutano a vicenda. Ci sono gli ingredienti giusti per un grande successo, siamo molto felici». Sulla stessa linea Paolo Lorenzi, direttore del torneo: «Facciamo il sorteggio a Fontana di Trevi, abbiamo un campo a Piazza del Popolo, Roma è molto vicina al torneo. Il site quest’anno si è allargato moltissimo e il torneo si sta attrezzando per diventare sempre più grande».


La conferenza stampa di Sinner

Durante il media day, Jannik Sinner ha parlato con sincerità del suo ritorno: «Sono molto felice di essere qui, è stata un’attesa molto lunga. Ho passato del tempo con la mia famiglia, mi sono allenato soprattutto in palestra, ho potuto staccare un po’», ha detto il numero uno al mondo. Riguardo all’accordo con la Wada (l'Agenzia mondiale antidoping): «All’inizio non volevo accettare, è stato difficile perché so cosa è successo. A volte bisogna scegliere il male minore, ma ora è tutto finito». Poi una riflessione personale: «Non potevo guardare altri sport, non potevo andare allo stadio o a vedere una gara di motori. Ho dovuto capire cosa è veramente importante, e per me sono le persone fuori dal campo. Loro mi danno la forza di andare avanti e di continuare a sorridere nonostante tutto».

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