Chiuso bar in via Casilina, punto di ritrovo per persone pregiudicate e teatro di numerose risse
- Redazione La Capitale
- 13 dic 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Per la sesta volta, un bar di via Casilina è stato chiuso per 20 giorni dopo ripetuti episodi di risse e la presenza di persone pregiudicate. Il provvedimento è stato disposto dal questore a seguito di controlli della polizia

Per la sesta volta, il bar di via Casilina resterà chiuso per 20 giorni. Il provvedimento è stato disposto dal questore di Roma dopo una serie di controlli da parte degli agenti del commissariato Torpignattara, che hanno evidenziato gravi criticità legate all'ordine e alla sicurezza pubblica. Il bar, proprio come il McDonald's di Termini, era diventato un punto di ritrovo per persone pregiudicate e teatro di numerose risse, alimentando preoccupazioni tra i residenti della zona.
La chiusura è stata disposta a seguito di un intervento della polizia avvenuto lo scorso 27 ottobre, quando gli agenti sono stati chiamati per una violenta lite. Durante le operazioni di identificazione, due persone coinvolte nella rissa sono risultate essere irregolari sul territorio nazionale e con precedenti penali. Per questo motivo, sono state trasferite presso l'ufficio immigrazione della questura per le necessarie verifiche.
Non è la prima volta che l’esercizio viene coinvolto in episodi di violenza e disordini. Dal 2018, infatti, il bar aveva già subito altre cinque sospensioni per comportamenti simili, come accertato dai poliziotti. Gli episodi di risse all'interno del locale si sarebbero ripetuti anche nei mesi precedenti, confermando come l'attività commerciale fosse diventata un rifugio per persone con precedenti penali o problematiche legate alla sicurezza pubblica.
Il provvedimento di chiusura è stato notificato ieri mattina al titolare del bar dagli agenti del commissariato Torpignattara, che hanno apposto i sigilli sull’esercizio commerciale.