Presentato il «Biciplan»: obiettivi, strategie e azioni per favorire la ciclabilità nella Capitale
- Camilla Palladino
- 7 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Gli obiettivi generali per la ciclabilità nella Capitale sono stabiliti nel «Biciplan», il piano direttore del Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) relativo alla ciclabilità, che declina gli interventi negli anni secondo il Piano generale della mobilità ciclistica (Pgmc) al 2030

Aumentare del 20 per cento gli spostamenti in bici, realizzare un minimo di 32 chilometri di ciclabili ogni 100 chilometri quadrati (in particolare in corrispondenza di scuole e università), garantire i parcheggi per le due ruote in tutti gli edifici pubblici e nelle stazioni ferroviarie e avere spazio per le bici almeno sul 25 per cento dei mezzi di trasporto pubblico. Sono gli obiettivi generali stabiliti nel «Biciplan», il piano direttore del Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) relativo alla ciclabilità, che declina gli interventi negli anni secondo il Piano generale della mobilità ciclistica (Pgmc) al 2030.
I prossimi step
Il documento è stato presentato nel pomeriggio di lunedì 7 luglio nell'aula magna della facoltà di Architettura di Roma Tre, all'interno dell'ex Mattatoio, dal sindaco Roberto Gualtieri insieme all'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè, al presidente della commissione Mobilità Giovanni Zannola e ai dirigenti del dipartimento Mobilità del Campidoglio. Dopo l'illustrazione del piano, che sostituirà il vecchio Piano quadro della ciclabilità il cui ultimo aggiornamento risale al 2015, partirà un periodo di due mesi (dall'8 luglio all'8 settembre) di partecipazione con le osservazioni di associazioni, singoli cittadini, organizzazioni sindacali e professionali. Lo step successivo sarà l'approvazione definitiva, prima giunta e poi in assemblea capitolina.
Strategie e obiettivi del «Biciplan»
Nel testo sono elencati obiettivi, strategie e azioni per promuovere lo sviluppo di tutti gli aspetti legati alla ciclabilità e migliorare la sicurezza dei pedoni e di chi si muove a pedali. Il «Biciplan» consentirà di connettere le strutture esistenti integrando i nodi di scambio e i poli di attrazione della mobilità e dotando la città di un sistema connesso e «leggibile» da tutti i tipi di utenza. L’obiettivo è far crescere l’uso della bicicletta mediante segnaletica, identità della rete, servizi connessi e comunicazione, per migliorare la salute fisica e mentale della cittadinanza, abbassare i costi di trasporto, ridurre le emissioni e diminuire il numero di incidenti stradali.
Una «bicipolitana» per la Capitale
Come anticipato da Patanè durante la firma dell'accordo tra Campidoglio e Fondazione Roma per la realizzazione di una nuova pista ciclabile dal lungotevere degli Artigiani al Mattatoio, il «Biciplan» si pone l'obiettivo di arrivare a circa 850 chilometri di piste in 10 anni e a oltre 1200 chilometri di piste nell'arco di 15-20 anni, per un costo stimato di quasi mezzo miliardo (465.503.556 milioni di euro). Attualmente i chilometri sono 330, più i 140 che sono in fase di realizzazione entro il 2027. Lo scenario di lungo termine è quello di avere una città servita da una vera e propria «bicipolitana», con linee, colori, nomi e segnaletica propri.
Gli interventi realizzati, quelli in corso e in previsione
Tra gli interventi già realizzati ci sono le ciclabili Taranto, Prenestina, Nomentana (da porta Pia a via Valdarno), Monte Ciocci (da S. Maria della Pietà al S. Filippo Neri), Santa Bibiana, Tuscolana, Gemelli Fl3 - Battistini, Campo Boario, Monte Ciocci-San Pietro, Termini-Sapienza. Tra le opere attualmente in corso invece ci sono la ciclabile via Ugo della Seta-Monte Cervialto-Jonio, il Grab, la ciclabile Ostiense (dalla basilica di San Paolo a Piramide) e le bike box, cioè i parcheggi per le bici nelle stazioni metro. Infine tra i lavori in previsione ci sono la realizzazione di 30 chilometri di ciclovia per collegare il Colosseo a Ostia, della Termini-Tor Vergata, Porta Maggiore-Gabi, della ciclovia degli Acquedotti e del sistema del parco lineare delle Mura Aureliane.