A Testaccio il murale di Ranieri con la lupa in braccio, un ritorno che scalda il cuore dei giallorossi
Il ritorno di Claudio Ranieri ha ridato speranza e fiducia alla squadra e ai tifosi. A Testaccio spunta il murale che lo ritrae con la lupa in braccio
Il ritorno di Claudio Ranieri alla Roma è stato un colpo di scena che ha ridato vita alla squadra e alla sua tifoseria. Dopo un periodo di difficoltà, la Roma dei Friedkin ha ritrovato speranza e fiducia grazie al ritorno di un allenatore che è molto più di un tecnico: è un simbolo. L’entusiasmo esploso in città è palpabile, con striscioni che sono apparsi in tutto il centro, da Trigoria a Ostia, passando per il Colosseo. Ma a Testaccio è arrivato l’omaggio più toccante: un murale che lo ritrae mentre abbraccia la lupa, simbolo della Roma.
Ranieri non è solo un allenatore, è il padre che torna a prendersi cura della sua squadra nel momento del bisogno. Se Mourinho, con la sua vespa, aveva rappresentato il sogno di grandezza, Ranieri, con la sua lupa, è la figura che restituisce dignità e speranza, guidando la Roma con cuore e passione. Una Roma che oggi sa di poter contare su un uomo che, anche nei momenti più bui, non si è mai tirato indietro.
E così, tra allenamenti e riposo, si prepara la vera Roma di Claudio Ranieri. La scritta che è apparsa fuori da Trigoria, «Per l’ennesima volta non ti sei tirato indietro. Ranieri eterno condottiero» dice tutto. Il legame tra il tecnico e la sua gente è indissolubile, e ora, più che mai, la speranza è che il ritorno del «papà» giallorosso sia l’inizio di una nuova era.
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