Villa Torlonia, abbattuti 19 alberi risultati a rischio massimo: in arrivo 60 nuove essenze entro gennaio 2026

Verifiche tecniche e necessità degli abbattimenti. A Villa Torlonia sono in corso interventi di messa in sicurezza delle alberature, che hanno comportato l’abbattimento di diversi esemplari. Le operazioni seguono una verifica di stabilità effettuata sull’intero patrimonio arboreo della Villa. L’indagine, realizzata da tecnici agronomi, ha rilevato per 19 alberi la classificazione in classe di cedimento D, il livello di rischio più alto in una scala che va da A a D. Gli esemplari interessati agli abbattimenti, per garantire la sicurezza di frequentatori e operatori, sono: 4 pinus pinea, 4 quercus ilex, 10 robinia pseudoacacia e 1 castanea sativa.

Autorizzazioni e avvio degli interventi

Per procedere agli abbattimenti sono state ottenute tutte le autorizzazioni necessarie da parte dei soggetti competenti: la Soprintendenza speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma e il dipartimento Tutela ambientale.
Gli interventi sono iniziati in autunno, periodo scelto sia per motivi agronomici sia per consentire l’avvio contestuale delle nuove piantumazioni.

Un progetto di ripristino e valorizzazione del parco

La messa in sicurezza è accompagnata da un ampio progetto di ripristino vegetazionale e valorizzazione, elaborato dal Comitato tecnico composto da Sovrintendenza capitolina, dipartimento Ambiente e Zètema.
Il piano prevede la piantumazione di 60 nuovi alberi, suddivisi in 17 quercus ilex, 4 pinus halepensis, 6 pinus pinea, 10 cupressus sempervirens, 2 cedrus libani, 4 castanea sativa, 8 diospyros kaki, 6 robinia hispida, 1 paulownia spp, 1 cercis siliquastrum e 1 olea sylvestris.

Tempistiche della messa a dimora

Le nuove essenze verranno tutte messe a dimora entro il 30 gennaio 2026, completando così la prima fase del progetto di riqualificazione del verde storico di Villa Torlonia.