Svolta nelle indagini sul tragico duplice omicidio avvenuto a Roma sabato scorso: il presunto responsabile è stato rintracciato in Grecia, sull’isola di Skiatos. Si chiama Rexal Ford, ha 46 anni ed è un cittadino americano. La notizia è stata diffusa dal Tg1 attraverso i propri canali social. Per la questura di Roma non ci sono, al momento, novità. «Quando le avremo», si fa sapere, le «comunicheremo».

Villa Pamphilj, le indagini, le segnalazioni e gli indizi

I corpi senza vita di una donna e della sua bambina di pochi mesi erano stati trovati all’interno di Villa Pamphilj, una delle aree verdi più grandi e frequentate di Roma. L’allarme era scattato dopo la segnalazione di alcuni passanti, e le forze dell’ordine avevano subito avviato le indagini per risalire all’identità delle vittime e all’autore del delitto.

Nelle ultime ore è emerso che la donna era una cittadina americana. L’identificazione ha consentito agli inquirenti di ricostruire parte del contesto familiare e personale, elementi che si sono rivelati determinanti per il rapido sviluppo dell’indagine.

La ricostruzione del puzzle effettuata dagli investigatori coordinati dal pm Antonio Verdi e dall'aggiunto Giuseppe Cascini ha avuto diversi punti di svolta negli ultimi giorni. Due elementi sarebbero risultati cruciali: il vestito della bimba, ritrovato sul luogo del delitto, e il cappello che indossava l'uomo.

Il presunto omicida è stato fermato a Skiatos, isola del Mar Egeo molto frequentata dai turisti. Al momento non sono stati resi noti ulteriori dettagli sulla dinamica dell’arresto né sull’identità dell’uomo. Le autorità italiane sono in contatto con quelle greche per procedere con le formalità legate all’estradizione.