Tor Sapienza, ex infermiera trovata morta sulle scale del garage: indagini in corso

Un tratto di scala, in fondo al garage di un condominio di via Giorgio Morandi, nel quartiere romano di Tor Sapienza, è diventato il fulcro di un’indagine che cerca di chiarire le cause della morte di Lucia Aita, 59 anni, ex infermiera del Forlanini e oggi rappresentante farmaceutica.

Il corpo senza vita della donna è stato scoperto nel primo pomeriggio di giovedì da un vicino di casa, che ha immediatamente dato l’allarme. Pochi minuti dopo, sul posto sono arrivati i soccorritori del 118, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile.

Le prime ipotesi

Dalle prime ricostruzioni, Lucia sarebbe rientrata a casa dopo aver fatto la spesa e si stava dirigendo verso il suo appartamento quando, per cause ancora da accertare, avrebbe perso l’equilibrio cadendo lungo la rampa delle scale del garage. L’impatto violento contro i gradini le avrebbe causato una ferita alla testa risultata fatale.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di zona e la polizia Scientifica, che ha effettuato i rilievi e delimitato l’area. L’ipotesi più probabile al momento resta quella di una caduta accidentale, forse dovuta a un malore improvviso o a un passo falso. Gli investigatori non escludono del tutto altre piste: saranno gli accertamenti medico-legali e l’autopsia, disposta dal magistrato di turno, a chiarire la dinamica esatta e l’ora del decesso.

Una vita tranquilla e riservata

Lucia Aita viveva da sola, non lontano dalle due sorelle con cui manteneva un legame stretto. Dopo una lunga carriera come infermiera al Forlanini, aveva scelto di cambiare professione, lavorando nel settore farmaceutico. Nel quartiere era conosciuta come una donna cortese, sempre disponibile e partecipe della vita condominiale.

Nessuno, tra amici e familiari, avrebbe notato segnali di disagio o preoccupazione nei giorni precedenti. «Era una persona solare, molto riservata ma sempre gentile», raccontano alcuni vicini.

Le indagini in corso

Gli investigatori stanno ascoltando i residenti dello stabile e verificando la presenza di eventuali telecamere di sorveglianza nella zona del garage, per ricostruire con precisione gli ultimi movimenti della donna. Al momento, non sarebbero stati rinvenuti segni di colluttazione o elementi che facciano pensare all’intervento di terze persone.

La procura ha comunque aperto un fascicolo per morte sospetta, in attesa dei risultati dell’autopsia che dovrà stabilire se Lucia Aita sia morta a causa di un incidente, di un malore o se dietro quella caduta si nasconda una verità diversa.