È finita con l’intervento dei carabinieri una tentata rapina avvenuta nella serata di domenica 5 ottobre in zona piazza Bologna, a Roma. Un uomo armato di coltello ha avvicinato un passante all’altezza del civico 72 di via Michele di Lando, chiedendogli denaro con minacce.

La vittima, un uomo sulla quarantina, ha reagito colpendo con un pugno l’aggressore, riuscendo quindi a immobilizzarlo fino all’arrivo delle forze dell’ordine, allertate dai residenti che avevano avvertito le urla provenire dalla strada. «Questa volta ti è andata male, che cosa avresti fatto se ci fosse stata una donna?» è stato il grido udito da alcuni testimoni.

I militari, giunti poco dopo, hanno trovato il presunto rapinatore a terra, con l’arma a pochi metri di distanza, in un punto talmente buio da avere bisogno dell'aiuto delle torce dei cellulari dei presenti.

Le segnalazioni dei residenti

Proprio sulla pericolosità della scarsa illuminazione si sono concentrati i commenti dei passanti, molti dei quali con la cena pronta da mangiare. «Camminare qui fa paura, porto sempre con me lo spray al peperoncino», ha raccontato una donna che stava rientrando a casa, a pochi metri dal luogo dell'aggressione. Un’altra giovane ha spiegato di aver già chiesto alle autorità competenti interventi sui lampioni, rimasti spenti negli ultimi mesi, senza però ottenere alcun risultato.

Nella stessa serata erano giunte alle forze dell'ordine anche le segnalazioni di una persona che, in via Stamira – strada perpendicolare a via Michele di Lando – stava danneggiando alcuni veicoli in sosta. Resta da chiarire se l’uomo bloccato sia lo stesso segnalato poco prima.