«Roberto Rossellini – Più di una vita», il documentario del mese alla Casa del Cinema di Roma

Dopo il Premio del Pubblico Terna alla 20ma edizione della Festa del Cinema di Roma e l’uscita evento in sala il 3, 4 e 5 dicembre con Fandango, il documentario «Roberto Rossellini – Più di una vita» è stato scelto come film del mese alla Casa del Cinema di Roma. Diretto da Ilaria de Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti, il film tornerà sul grande schermo con due nuove proiezioni fissate per il 26 dicembre alle 18.00 e l’8 gennaio alle 20.00.

La mostra sul viaggio indiano di Rossellini

In dialogo con le proiezioni, sempre alla Casa del Cinema, sarà allestita la mostra «Roberto Rossellini – Più di una vita. Scatti dall’India». L’esposizione presenta 20 fotografie inedite, scattate durante il viaggio indiano del regista da Aldo Tonti, direttore della fotografia e compagno di quell’esperienza, e dal figlio Giorgio. Le immagini raccontano un momento cruciale della vita di Rossellini: la sua rinascita artistica e umana in India, da cui nasceranno «India Matri Bhumi» e la serie televisiva realizzata per Italia e Francia. Le fotografie provengono dall’archivio privato della famiglia Tonti e vengono mostrate al pubblico per la prima volta dopo un recente lavoro di digitalizzazione dai negativi originali, realizzato per il documentario. L’8 gennaio Giorgio Tonti, unico testimone vivente di quel periodo, sarà presente alla proiezione insieme ai registi.

Un documentario su due binari narrativi

«Roberto Rossellini – Più di una vita» si distingue per una struttura costruita su un doppio binario. Da un lato un ricco materiale d’archivio, in gran parte inedito, fatto di filmati, interviste e fotografie che restituiscono l’immagine pubblica del regista. Dall’altro la voce fuori campo, sua e di chi ha condiviso con lui gli ultimi venti anni, che interpreta scritti originali. A dare corpo alla narrazione sono grandi interpreti: Sergio Castellitto presta la voce a Roberto Rossellini, Kasia Smutniak a Ingrid Bergman, mentre Isabella Rossellini, Tinto Brass e Silvia D’Amico interpretano sé stessi. Vinicio Marchioni è la voce di Renzo Rossellini, Pierluigi Gigante quella di Aldo Tonti e Bertrand Chaumeton quella di François Truffaut.

Oltre il neorealismo, il ritratto di un pioniere

Il film accompagna lo spettatore nella dimensione intima e privata, alternata a quella pubblica, di un uomo geniale e visionario. Rossellini non è solo «Roma città aperta» e «Paisà», e rifugge l’etichetta di «padre del neorealismo». È piuttosto un pioniere: un artista capace di anticipare il linguaggio delle serie Tv, di promuovere la divulgazione culturale, di appassionarsi alla ricerca scientifica e di sperimentare senza compromessi, facendo della curiosità la sua missione di vita.

Una coproduzione internazionale

«Roberto Rossellini – Più di una vita» è una coproduzione italo-lettone di B&B Film con Rai Cinema, Zdf, Arte e Vfs Films, con distribuzione italiana e internazionale affidata a Fandango. Un progetto che celebra una figura centrale del cinema mondiale, restituendone la complessità e l’attualità.