Roma, 4 ottobre 2025
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Qualità della vita in crescita a Roma: quasi nove cittadini su dieci si ritengono soddisfatti

L’indagine Acos 2025 fotografa una Capitale in miglioramento: voto medio 6,71. Bene cultura e farmacie, restano criticità su rifiuti e pulizia stradale

di Camilla PalladinoULTIMO AGGIORNAMENTO 4 giorni fa - TEMPO DI LETTURA 3'

(Foto di Camilla Palladino)

La qualità della vita che cresce e i servizi pubblici locali che superano la sufficienza. L’edizione 2025 dell’indagine Acos, presentata nella mattinata di martedì 30 settembre al Cnel, restituisce l’immagine di una città che migliora. Il voto medio attribuito dai cittadini alla qualità della vita nella Capitale è stato 6,71, in crescita rispetto al 6,60 del 2024 e al 6,69 del 2023. Quasi nove romani su dieci si dichiarano soddisfatti: l’87,5 per cento, con un aumento di 2,5 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Il 26 per cento degli intervistati esprime livelli alti di soddisfazione, in crescita di 3 punti.

Dati e territori

La rilevazione è stata condotta a giugno 2025 su un campione di 5.760 cittadini, con risultati significativi per tutti i municipi. La qualità della vita è valutata sopra la sufficienza in ogni territorio, con valori compresi tra 6,4 e 6,9. Il punteggio più alto si registra nel I municipio (centro storico), con 6,87, mentre quello più basso è nel IV municipio (Tiburtino-San Basilio-Settecamini), con 6,49. In generale si nota una tendenza alla convergenza, con punte vicino al 7 in diverse aree.

Servizi promossi e criticità

Sul fronte dei servizi, i cittadini riconoscono l’eccellenza di musei civici (7,3), Auditorium (7,2), Bioparco (7,1), farmacie comunali e servizio idrico (entrambi sopra il 7). Positive anche le valutazioni per biblioteche comunali, parchi e illuminazione pubblica. I servizi legati alla mobilità – trasporto pubblico, taxi e metropolitane – ottengono voti tra il 6 e il 6,4, attestandosi sulla sufficienza. Restano sotto la media, seppur in miglioramento, igiene urbana e pulizia delle strade: 5,1 per la raccolta dei rifiuti e 4,9 per la pulizia.

Utilizzo e conoscenza dei servizi

I servizi più frequentati restano i parchi (82 per cento), il trasporto pubblico con 76 per cento di utenti per i bus e 75 per cento per la metro, seguiti da farmacie comunali (68 per cento), musei (67 per cento), sosta a pagamento (64 per cento) e servizi online di Roma Capitale (61 per cento). In media il 57 per cento dei cittadini dichiara di utilizzare i servizi, ma solo il 23 per cento lo fa abitualmente. La quota di chi non conosce i servizi non universali resta stabile al 21 per cento, con picchi del 35 per cento per Palaexpo e del 34 per cento per gli asili nido.

Le priorità secondo i cittadini

L’Indice di priorità conferma al vertice le emergenze legate a igiene urbana e trasporto pubblico di superficie, seguite da metropolitana, cimiteri, sosta a pagamento e illuminazione pubblica. I parchi, invece, escono dall’elenco delle urgenze.

«Dati incoraggianti»

«I dati pubblicati oggi dall’indagine Acos fotografano una capitale che sta andando nella direzione giusta. La maggioranza dei romani si dichiara soddisfatta della qualità della vita e dei servizi: un segnale importante, che premia il lavoro fatto e ci incoraggia ad andare avanti con ancora più determinazione», ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri.

«Ringraziamo le cittadine e i cittadini romani che utilizzano il trasporto pubblico per i giudizi incoraggianti che hanno espresso nei confronti del servizio. Il nostro lavoro però non si ferma: stiamo proseguendo infatti il nostro impegno per garantire alla città un servizio all’altezza di una grande capitale europea, continuando a migliorare progressivamente», ha sottolineato l’assessore alla Mobilità del Campidoglio Eugenio Patanè da Vilnius, dove sta partecipando allo Urban Mobility Days 2025, la più importante iniziativa sulla mobilità urbana organizzata dalla Conmissione Europea.

E ha aggiunto l’assessora capitolina alle Politiche sociali Barbara Funari: «Aumenta la fiducia dei cittadini verso i servizi sociali municipali e le farmacie comunali, come negli scorsi anni, si confermano un presidio importante con il 67 per cento degli utenti che si dichiara soddisfatto, soprattutto per il loro ruolo sul territorio come presidi di informazione, salute e prevenzione. Anche i servizi sociali registrano un aumento significativo della soddisfazione, con giudizi che superano la sufficienza e un trend in crescita rispetto al 2023. Un riconoscimento a conferma che le misure adottate, come il potenziamento degli sportelli di prossimità e la semplificazione delle procedure, stanno migliorando l’esperienza dei cittadini, in particolare delle persone più fragili. È un segnale chiaro che Roma sta costruendo una rete sociale più solida, rafforzando anche il ruolo degli ‘sportelli di prossimità’ e garantendo servizi sociali diffusi, con più supporto alle famiglie, agli anziani e alle persone più fragili».

Mentre durante la presentazione la presidente dell’assemblea capitolina, Svetlana Celli, ha osservato: «Abbiamo vissuto un anno importante ma, malgrado la folta presenza di persone, abbiamo mantenuto un trend molto positivo nei servizi. Questa amministrazione non si è risparmiata, abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo pensando che questa Capitale non dovesse rassegnarsi».

Infine il presidente del Cnel, Renato Brunetta, ha proposto: «Mi piacerebbe che in ogni Città metropolitana si istituissero agenzie simili ad Acos che monitorano il gradimento dei servizi pubblici. Se vogliamo migliorare i servizi dobbiamo monitorarli e misurarli».

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