
Benessere degli ambienti di lavoro e innalzamento degli standard della raccolta differenziata sono al centro del nuovo protocollo siglato tra la Questura di Roma e AMA spa per lo smaltimento dei materiali ingombranti ed elettronici dismessi negli uffici della Polizia di Stato.
L’accordo riguarda le sedi centrali e periferiche della Questura, con l’obiettivo di gestire correttamente i rifiuti secondo le normative di settore e restituire spazi agibili e fruibili anche per la ricezione del pubblico.
Il protocollo, definito con il claim «Polizia e pulizia», segue una fase sperimentale avviata nei mesi scorsi. Finora la collaborazione ha consentito la dismissione di 73 metri cubi di materiali, tra arredi d’ufficio, strutture metalliche, dispositivi informatici ed elettronici fuori uso.
Il nuovo accordo, valido per due anni, porterà a regime un sistema di raccolta porta a porta garantito da AMA presso tutti gli uffici della Questura situati nel territorio del Comune di Roma, puntando anche a migliorare il posizionamento aziendale nel settore della raccolta differenziata.
L’intesa viene presentata come espressione di una vocazione condivisa tra i due enti, accomunati dal servizio alla collettività. La corretta gestione dei materiali destinati alla dismissione è considerata uno strumento per migliorare la vivibilità degli ambienti di lavoro e per contribuire alla percezione di sicurezza negli spazi urbani.
Il concetto si inserisce nella teoria delle «finestre rotte», citata durante la presentazione, secondo cui il contesto ambientale può influire sul livello di sicurezza percepito.
Nel corso dell’ultimo anno AMA ha assunto un ruolo sempre più rilevante nei dispositivi pianificati dalla Questura per la gestione delle manifestazioni pubbliche.
L’azienda supporta le operazioni di bonifica e ripristino dei luoghi dopo cortei, eventi sportivi e controlli straordinari del territorio, intervenendo con rapidità e in continuità con le esigenze di ordine pubblico. La pulizia immediata dei percorsi dei cortei viene indicata come uno degli elementi più efficaci di questa collaborazione.
Il Questore di Roma ha definito l’intesa una tappa significativa nel percorso di integrazione tra istituzioni che condividono l’obiettivo di coniugare sicurezza e decoro urbano, considerate «tessere» di un progetto più ampio. Il direttore generale di AMA ha evidenziato l’inscindibilità tra bonifica ambientale e sicurezza, ribadendo l’impegno dell’azienda nella cura degli spazi urbani per favorire migliori condizioni di vivibilità.
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