Fiamma olimpica al Quirinale: Mattarella accende il braciere e inaugura il viaggio verso Milano-Cortina

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha acceso in piazza del Quirinale il braciere della fiamma olimpica, inaugurando ufficialmente il viaggio che dal 6 febbraio partendo da Roma condurrà la torcia a Milano, in vista dei Giochi invernali Milano-Cortina 2026.

La cerimonia in piazza del Quirinale

La lanterna contenente la fiamma, custodita per tutta la notte al Quirinale, è stata portata sulla piazza da un Guardiaportone in tenuta di gran gala, scortato da due Corazzieri. Dopo l’esecuzione dell’Inno nazionale da parte della Banda Interforze, hanno preso la parola la presidente del Comitato olimpico internazionale Kirsty Coventry e il Presidente Mattarella, prima della consegna della torcia da parte del presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò. L’accensione del braciere è stata seguita dal sorvolo delle Frecce Tricolori, che ha concluso la cerimonia.

Mattarella: «La pace è iscritta nel Dna olimpico»

Nell’intervento celebrativo, Mattarella ha ribadito il valore universale dei Giochi: «La pace è iscritta nel Dna olimpico sin dai tempi più remoti: nell’antica Grecia, quando si svolgevano le gare, le armi si fermavano».

Il Presidente ha ricordato che l’Italia ha chiesto il rinnovo della tregua olimpica, auspicando che i mesi che precedono l’avvio delle competizioni possano «portare distensione e dialogo, fermare aggressioni e barbarie, spegnere volontà di potenza che seminano paura, morte, devastazione». Ha sottolineato che il segno di pace delle Olimpiadi e Paralimpiadi «sarà chiaro e visibile a ogni latitudine», richiamando natura, cultura e storia del Paese.

Tradizione olimpica italiana e memoria storica

Il Capo dello Stato ha richiamato le precedenti edizioni italiane dei Giochi invernali, da Cortina 1956 a Torino 2006. Ha ricordato la prima Olimpiade invernale trasmessa in televisione e la lettura del giuramento olimpico da parte di Giuliana Minuzzo, «una porta sul futuro» e un simbolo delle conquiste che lo sport porta nelle comunità. Milano e Cortina sono state definite «capofila di un grande impegno», insieme a tutta l’Italia.

Sport, crescita e partecipazione

Mattarella ha rimarcato la capacità dei grandi eventi sportivi di generare partecipazione e sviluppo: «I grandi eventi sportivi fanno aumentare il numero di chi pratica sport».

Ha evidenziato come milioni di persone seguiranno le gare attraverso le diverse piattaforme, mentre il Paese offrirà «accoglienza, partecipazione popolare, amicizia» alle delegazioni. Il valore dello sport è stato indicato come risposta al «cambiamento d’epoca» in corso, un luogo di impegno e superamento dei propri limiti.

Il viaggio della fiamma olimpica

Con l’accensione del braciere, prende il via il percorso della fiamma, che da domani attraverserà luoghi simbolo di Roma prima di partire per un itinerario di 12.000 chilometri, 63 giorni di viaggio e 110 province italiane. La torcia sarà portata da migliaia di tedofori fino all’arrivo a Milano il 6 febbraio, data di avvio delle celebrazioni verso i Giochi.

Autorità presenti e incontri istituzionali

Al termine della cerimonia, le autorità presenti si sono riunite attorno a Mattarella tra saluti e scambi informali. In questo contesto si è svolto un breve colloquio tra la presidente del Cio Kirsty Coventry e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, avvenuto alle spalle del palco dove era stata accesa la fiamma.