Nuovi contenitori amaranto nelle scuole di Roma: un piano da 5 milioni per la raccolta del tessile

Questa mattina all’Istituto Comprensivo Paolo Stefanelli è stato posizionato uno dei nuovi contenitori color amaranto destinati alla raccolta differenziata degli indumenti usati, acquistati grazie a un finanziamento della Regione Lazio pari a 5 milioni di euro. L’iniziativa, alla presenza dell’assessore regionale alla Mobilità, Trasporti e Ciclo dei Rifiuti Fabrizio Ghera e dell’assessora capitolina all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi, rappresenta un nuovo tassello del percorso di trasformazione del sistema di gestione del tessile nella Capitale.

Il progetto rientra in un più ampio piano strategico definito da AMA in coordinamento con Roma Capitale, con l’obiettivo di migliorare qualità, sicurezza e tracciabilità della raccolta, riducendo i conferimenti impropri e incrementando il recupero dei materiali. Il colore amaranto è stato scelto per rendere i contenitori immediatamente riconoscibili e uniformare l’immagine di un servizio in evoluzione.

Il nuovo modello AMA: scuole e aree protette al centro del cambiamento

Il nuovo modello prevede l’installazione dei contenitori in aree presidiate o controllate, come scuole, mercati rionali, centri commerciali e sedi istituzionali. Una scelta che punta a contrastare fenomeni di vandalismo e abbandono irregolare, garantendo allo stesso tempo una maggiore accessibilità ai cittadini. L’inserimento degli istituti scolastici nella rete dei punti di raccolta risponde anche all’esigenza di sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura del riuso e dell’economia circolare.

Ad oggi sono oltre 300 i contenitori già posizionati sul territorio, distribuiti nei municipi II, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII e XV. La copertura sarà progressivamente estesa all’intera città, con una pianificazione che intende raggiungere ogni quartiere entro i prossimi mesi.

Le parole dell’Assessore Ghera

Durante l’inaugurazione, l’Assessore Ghera ha ribadito l’impegno della Regione Lazio nel sostenere la trasformazione del sistema dei rifiuti: «La Giunta Regionale è fortemente impegnata per accelerare la transizione verso un'economia circolare, attraverso l’implementazione dell'intera filiera della gestione differenziata dei rifiuti. Rientra in questo obiettivo lo stanziamento di fondi ad hoc per il nuovo modello di raccolta del tessile avviato nella Capitale».

Alfonsi: «Roma all’avanguardia nell’economia circolare»

L’Assessora Alfonsi ha sottolineato l’importanza strategica dell’iniziativa per l’intera città: «Stiamo migliorando il sistema di raccolta degli abiti usati nella Capitale, collocando i contenitori in aree protette e controllate e garantendo allo stesso tempo una piena accessibilità alla collettività. Quella della raccolta del tessile è una sfida importante per una gestione dei rifiuti che porti la Capitale all’avanguardia nell’economia circolare».

Un percorso condiviso per una città più sostenibile

Il coinvolgimento delle scuole, come l’Istituto Paolo Stefanelli, rafforza un approccio che punta a promuovere comportamenti virtuosi e a costruire una consapevolezza diffusa sull’importanza del riuso. Con il nuovo modello e i contenitori amaranto, Roma compie un passo decisivo verso una gestione più moderna, responsabile e sostenibile del tessile.