Il trasporto pubblico diventa sempre più green: investimenti per oltre 220 milioni di euro rendono più moderna, ecologica e sicura la flotta Atac e del tpl periferico

Negli ultimi quattro anni, Roma Capitale ha portato avanti un piano di investimenti significativo per rendere il trasporto pubblico di superficie più sostenibile, efficiente e confortevole, con un impatto positivo sulla qualità del servizio e sulla sicurezza dei cittadini.

Per quanto riguarda Atac, tra il 2022 e agosto 2025 sono stati immessi in servizio oltre 800 nuovi autobus a basso impatto ambientale, tra cui i primi 110 mezzi elettrici di un totale di 425, in arrivo entro il 2026, grazie a un investimento complessivo di 220 milioni di euro. Tra questi veicoli, 322 autobus da 12 metri a metano di ultima generazione sono stati consegnati tra fine 2024 e prima metà 2025.

Entro il 2026, oltre 1.200 dei 1.800 autobus complessivi saranno mezzi green di ultima generazione, con circa il 40 per cento della nuova flotta (oltre il 25 per cento dell’intero parco mezzi) completamente elettrica, garantendo un taglio del 66 per cento delle emissioni complessive. La nuova flotta ha anche ridotto l’età media dei mezzi da 12 a 5 anni, sostituendo progressivamente i veicoli a fine vita.

Anche gli operatori del servizio Tpl periferico stanno aggiornando gradualmente la loro flotta. Attualmente, il lotto 1 conta 118 autobus elettrici, 65 ibridi e 46 diesel. Il lotto 2 è composto da 103 elettrici, 37 ibridi e 79 diesel. Nel corso del 2026, verranno immatricolati ulteriori mezzi elettrici in sostituzione dei bus ibridi e diesel, migliorando ulteriormente la qualità, la sicurezza e la sostenibilità del trasporto pubblico esternalizzato.

«Roma sta facendo un cambio di passo significativo nella mobilità urbana, con una flotta di autobus sempre più moderna, ecologica e confortevole, a beneficio dei cittadini e dell’ambiente», ha sottolineato Eugenio Patanè, assessore capitolino alla Mobilità, in un post pubblicato sui suoi canali social.