Roma, 13 dicembre 2025
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Governance dell’Intelligenza Artificiale nella PA: il confronto tra accademia e amministrazioni

Al convegno promosso da Concreta-Mente e dal DIAG La Sapienza, dirigenti e studiosi hanno discusso casi d’uso, modelli e metodi per gestire l’AI nella Pubblica Amministrazione

di Redazione La CapitaleULTIMO AGGIORNAMENTO 1 giorni fa - TEMPO DI LETTURA 2'

Si è svolto il 9 dicembre 2025, nell’Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria DIAG “Antonio Ruberti” de La Sapienza, il convegno «Casi d’uso di Intelligenza Artificiale nella PA», organizzato dal think tank Concreta-Mente insieme al Dipartimento DIAG.

L’iniziativa rientra nel piano scientifico triennale del think tank, orientato a monitorare l’attuazione del PNRR attraverso tre ambiti: transizione ecologica ed energetica, trasformazione digitale e nuovi modelli di sanità e assistenza sociale.

L’incontro segue quattro precedenti appuntamenti dedicati al PNRR, dall’inquadramento accademico in Luiss ai focus su Kpi ESG, trasformazione digitale delle filiere produttive e soluzioni di telemedicina. Anche questo quinto evento ha coinvolto mondo accademico, Pubblica Amministrazione, imprese e società civile.

I contributi accademici e l’analisi dei modelli

L’apertura è stata affidata all’intervento del prof. Michele Benedetti (Politecnico di Milano), che ha mostrato una mappatura dei progetti di Intelligenza Artificiale già attivi nella Pubblica Amministrazione.

A seguire, il prof. Massimo Mecella (DIAG La Sapienza) ha proposto un metodo orientato a supportare il demand management dei progetti di AI, sollecitando il pubblico su nuove modalità di raccolta dei requisiti.

Di particolare rilievo anche l’intervento di Elio Gullo, Chief Information Officer del Dipartimento della Funzione Pubblica, incentrato sulla formazione e sulla crescente domanda di competenze digitali nella PA.

I casi d’uso presentati dai CIO della Pubblica Amministrazione

Cuore del convegno è stato il confronto tra alcuni dei principali CIO della Pubblica Amministrazione centrale, chiamati a illustrare casi d’uso concreti dell’Intelligenza Artificiale.

Tre gli elementi chiave sollecitati: la definizione di una metodologia di demand management, la scelta dei modelli di AI e le ragioni a supporto, e la sostenibilità dei progetti oltre la durata del PNRR.

Un intervento particolarmente apprezzato è stato quello di Laura D’Aprile, Capo Dipartimento Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente, che ha illustrato il Sistema Integrato di Monitoraggio avanzato per la prevenzione dei rischi legati al cambiamento climatico, dal dissesto idrogeologico agli incendi boschivi.

Paolo Guidelli, Direttore centrale dell’Organizzazione digitale di INAIL, ha presentato la prima pipeline per la realizzazione dei progetti di AI dell’Istituto, evidenziando l’importanza della co-progettazione. Per Massimiliano D’Angelo, Direttore Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione di INPS, l’impatto più rilevante dell’AI riguarda la reingegnerizzazione dei processi, con significativi risparmi nelle attività più time consuming.

A chiudere gli interventi Luca Nicoletti, Capo Servizio Programmi Industriali Tecnologici e di Ricerca dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che ha sottolineato come la PA, grazie alla domanda pubblica e alla disponibilità di grandi quantità di dati, possa favorire una politica industriale italiana dedicata all’Intelligenza Artificiale.

Verso un modello di governance e una mappatura dei progetti

Il think tank Concreta-Mente ha annunciato l’avvio di una mappatura dei progetti di AI nella Pubblica Amministrazione finanziati dal PNRR, con l’obiettivo di proporre un isomorfismo fondato su variabili comuni e di definire un metodo di governance replicabile.

L’assunto alla base della proposta è che una Pubblica Amministrazione competente, dotata di visione strategica e capacità di gestione, possa governare l’Intelligenza Artificiale senza esserne governata, diventando un motore di innovazione anche a beneficio delle piccole e medie imprese.

Un evento indipendente e un nuovo premio dedicato all’AI nella PA

Uno degli elementi distintivi dell’iniziativa è stata la scelta di concentrarsi su contributi accademici e istituzionali, evitando interventi legati a vendor e partner tecnologici. Nel corso dell’evento è stato inoltre presentato il premio “Top Graduate” di Forbes Italia, dedicato alla migliore tesi di laurea sull’AI nella Pubblica Amministrazione.

Dato il riscontro positivo dell’iniziativa, il prof. Alberto Nastasi, Direttore del DIAG La Sapienza, ha accolto la proposta di trasformare il convegno in un appuntamento annuale.

Il profilo di Concreta-Mente

Concreta-Mente è un’associazione di promozione sociale che opera come think tank impegnato nel promuovere il cambiamento dal basso attraverso la cittadinanza attiva.

Le sue iniziative includono co-progettazione, eventi, seminari e la redazione di position paper finalizzati a proporre idee agli stakeholder e a realizzare progetti pilota nei campi della transizione digitale, della sostenibilità e dell’innovazione sociale.

Articolo a cura di Leonardo Bertini

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