Giubileo dei Giovani 2025: ai Best Event Awards brilla l’Italia dei grandi eventi

Roma festeggia un nuovo traguardo internazionale: i Grandi Eventi Giubilari 2025 hanno conquistato i riflettori dei Best Event Awards, gli “oscar” mondiali del settore. Tra oltre 470 candidature da 40 Paesi, il progetto guidato da Giubileo 2025 S.p.A. e realizzato da Ninetynine è stato premiato come miglior evento al mondo per la gestione della complessità organizzativa.

Il Giubileo dei Giovani sul tetto del mondo

Il riconoscimento più iconico è andato al Giubileo dei Giovani, l’imponente celebrazione che il 2 e 3 agosto ha portato a Tor Vergata più di 1,2 milioni di partecipanti. Un successo frutto di un lavoro di squadra straordinario tra istituzioni, Santa Sede, Protezione Civile, oltre cento aziende, migliaia di operatori e volontari che hanno collaborato per dare vita a 36 ore di preghiera, musica, incontri e festa.

Una macchina organizzativa senza precedenti

A colpire la giuria è stata anche la potenza dell’allestimento con un palco-altare di 1.400 mq, alto 30 metri e sospeso da terra, affiancato da una rete tecnologica mai realizzata prima, 179 torri audio-video, 2.400 mq di schermi, chilometri di fibra e un Centro Operativo Avanzato di 400 mq. Una macchina impressionante, pensata per accogliere tutti, con oltre 500 posti accessibili dedicati alle persone con disabilità.

Il valore di un modello italiano

Per il Sindaco di Roma e Commissario per il Giubileo 2025 Roberto Gualtieri, il premio certifica la capacità della capitale di gestire eventi imponenti e di valore internazionale. Soddisfazione condivisa anche da Marco Sangiorgio, AD di Giubileo 2025 S.p.A., che rivendica due anni di lavoro intenso e una sinergia pubblico-privato senza precedenti.

Il sistema giubileo, un’eredità per il futuro

Sul palco dei BEA è stato celebrato anche il sistema giubileo, un modello organizzativo che ha saputo affrontare persino eventi inattesi – come il funerale di Papa Francesco e l’elezione al seggio pontificio di Papa Leone XIV – senza compromettere il calendario delle celebrazioni.

Come ha sottolineato Simone Mazzarelli, fondatore di Ninetynine:

Questa esperienza ha contribuito a ridefinire nuovi standard per gli eventi su larga scala. Un’eredità che va oltre il Giubileo e guarda al futuro dell’organizzazione in Italia e nel mondo.