Elettronica in circolo: laboratorio AMA per il corretto riuso e conferimento

La nostra vita è caratterizzata dall’uso costante, talvolta compulsivo, dei dispositivi elettronici: gli smartphone, innanzitutto, che ci accompagnano in ogni momento della giornata. Poi ci sono le smart tv, gli smartwatch, le smartband, i computer, per non parlare degli elettrodomestici più tradizionali, fondamentali per svolgere i compiti domestici come le lavatrici e le lavastoviglie. Come faremmo senza? Eppure, questi oggetti, hanno un loro ciclo vitale. Ma quando si guastano o, semplicemente, sono diventati obsoleti, che fine fanno? Che impatto hanno sull’ambiente? Come li dobbiamo smaltire?

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2025

Questo è il tema centrale della XVII edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2025, in programma fino a domenica 30 novembre. La tradizionale campagna europea di comunicazione ambientale è dedicata quest’anno ai rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), che quest’anno ha scelto lo slogan “Accendi il valore, spegni lo spreco”.

Con il 2% all’anno, i RAEE sono la tipologia di rifiuti con il maggiore incremento all’interno dell’Unione europea (ad oggi, solo il 40% dei RAEE viene riciclato, la maggior parte degli Stati membri fatica ad allinearsi agli obiettivi stabiliti dalle direttive comunitarie). Smaltire e riciclare i RAEE è importante per prevenire rischi ambientali e sanitari, considerato che contengono materiali pericolosi per l’ambiente, ma anche per recuperare preziose materie prime, sempre più difficili da reperire.

L'iniziativa di AMA

Si inserisce in questo contesto “Elettronica in circolo. AEE e RAEE: dal riuso al conferimento”, l’iniziativa organizzata da AMA in collaborazione con EconomiaCircolare.com (una testata giornalistica online, che si occupa di condividere informazioni e progetti per promuovere un’economia diversa e sostenibile) presso ’Istituto d’Istruzione Superiore Statale Giorgio Ambrosoli – plesso I.P.S.I.A. “Europa”. Si tratta di un evento formativo che ha coinvolto 130 studenti di 5 classi per sensibilizzare le nuove generazioni, di fatto le maggiori utilizzatrici della tecnologia, ad un uso consapevole ed un corretto smaltimento delle apparecchiature elettroniche.

Agli studenti è stato proposto un workshop dedicato alla conoscenza della SERR, alla comprensione dell'importanza dell'eco-progettazione e dell'allungamento della vita degli apparati elettronici, anche attraverso il riuso e la riparazione, all’apprendimento del corretto conferimento dei loro rifiuti e delle possibilità di riciclo e di recupero dei RAEE. Al termine del workshop è stato somministrato agli studenti un sondaggio per verificare l’apprendimento sulle modalità più efficaci per avvicinare i giovani alla cultura della riparazione e al paradigma dell’economia circolare, con un focus specifico su alcune tipologie di RAEE e su concetti chiave come ecodesign, obsolescenza programmata e progettazione sostenibile. Per il conferimento dei dispositivi elettronici esausti, non riparabili, è stato allestito un punto di raccolta straordinario dedicato ai RAEE di piccole dimensioni.

«Sensibilizzare le nuove generazioni sul valore dei RAEE significa investire concretamente in un futuro più attento all’ambiente nella nostra città – dichiara il Presidente Ama S.p.A. Bruno Manzi –. Con questa iniziativa vogliamo mostrare ai ragazzi che ogni dispositivo elettronico, pur se dismesso o non più utilizzabile, deve diventare una nuova risorsa: ripararlo, riusarlo e conferirlo correttamente fa davvero la differenza. Trasmettere questo messaggio nelle scuole è un passo essenziale per costruire una Capitale più attenta alla sostenibilità ambientale».

Ama ricorda che i RAEE non devono essere conferiti all’interno dei cassonetti ma portati all’interno dei centri di raccolta aziendali oppure presso le ecostazioni allestite in occasione della campagna “Ama il tuo quartiere – Le giornate del riciclo”. Per info su orari e siti consultare il sito www.amaroma.it, l’app AMA Roma (scaricabile dal Play Store e Apple Store).