
Nella manovra di bilancio regionale della Regione Lazio è stata approvata la possibilità di riconoscere compensazioni economiche ai Comuni che ospitano o sono prossimi a discariche, escluse quelle di rifiuti inerti, e a impianti di termovalorizzazione. La misura è stata introdotta attraverso una modifica alla Legge Regionale n. 27 del 1998.
La ratio della norma è quella di sostenere le comunità locali che sopportano l’impatto della chiusura del ciclo dei rifiuti, con particolare riferimento ai territori nei quali insistono discariche e termovalorizzatori. Le risorse sono destinate a opere pubbliche di interesse locale, con l’obiettivo di supportare anche il potenziamento della raccolta differenziata, in considerazione degli elevati costi previsti per questo tipo di interventi.
«Ne avranno diritto sia i Comuni che ospitano questi impianti, sia quelli limitrofi che hanno una porzione di territorio entro un raggio di 500 metri da questi impianti stessi. Lo stanziamento prevede 1 milione di euro per il 2026 e 4 milioni per ciascuna annualità 2027 e 2028», dichiara l’assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti, Fabrizio Ghera.
Attualmente, nel territorio regionale i Comuni che ospitano impianti di questo tipo sono Viterbo e San Vittore nel Lazio, in provincia di Frosinone. Nella finanziaria regionale è stata inoltre approvata un’ulteriore modifica alla L.R. 27/1998 a favore dei Comuni e delle società partecipate dagli enti locali, che prevede il finanziamento della realizzazione di impianti pubblici per il trattamento e il recupero dei rifiuti differenziati.
Foto: San Vittore del Lazio. Credit: VisitLazio
La Capitale, il nuovo giornale online di Roma
La Capitale, è una testata giornalistica iscritta nel Registro Stampa del Tribunale di Roma il 25 luglio 2024, n. 100/2024
DIRETTORE RESPONSABILE
Stefano Quagliozzi