
Si è presentato spontaneamente alla stazione dei carabinieri dicendo di aver ucciso la compagna convivente, una donna bulgara di 46 anni. Un uomo di 54 anni, di origine venezuelana, che ha confessato ai militari quanto appena accaduto.
Immediato l’intervento dei carabinieri e del personale del 118 nell’abitazione indicata dall’uomo. All’interno dell’appartamento, le forze dell’ordine hanno trovato il corpo senza vita della donna. I sanitari hanno potuto solo constatarne il decesso: presentava diverse ferite da arma da taglio all’altezza dell’addome.
Al momento sono in corso i rilievi da parte degli investigatori per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e determinare le motivazioni che hanno portato al gesto. L’uomo è stato posto in stato di fermo e si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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