
Una ragazza di 18 anni ha tentato di lanciarsi dal terrazzo della sede del II municipio, in via Tripoli 136. Dopo aver raggiunto il quarto piano si è sporta dal cornicione tenendosi con una mano alla ringhiera e guardando verso il basso.
Secondo fonti de La Capitale, un dipendente della presidenza municipale si è accorto della presenza della giovane chiamando immediatamente il 112 e allertando le altre persone presenti in ufficio.
Rimanendo sull'uscio del terrazzo per non spaventarla, il primo a parlare con la ragazza è stato il vicepresidente del municipio Emanuele Gisci: «Mi ha chiesto di incontrare un'assistente sociale e così l'ho chiamata», ha testimoniato.
Con calma l'assistente sociale operativa presso l'ente si è avvicinata alla giovane e l'ha abbracciata e poi, aiutata dalle guardie giurate appena sopraggiunte, ha provato a sollevarla per riportarla al sicuro. L'arrivo di una persona sconosciuta con cui ha conversato la ragazza sarebbe stato salvifico per evitare il gesto estremo. «Vieni, prendiamo un caffè insieme, le avrebbe detto». A quel punto la 18enne si è lasciata condurre all'interno.
Sul posto sono sopraggiunti i sanitari e varie volanti della polizia di Stato.
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