
Continuano i controlli nella “zona rossa” più centrale della Capitale: 9 arresti e 7 denunce nel fine settimana
Hanno ritrovato diverse dosi di “miele dello sballo” oltre a undici cellulari sepolti in un aiuola i militari dell’arma dei carabinieri intervenuti nel fine settimana tra l’Esquilino e stazione Termini per un servizio straordinario di controllo del territorio.
L’operazione, finalizzata alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado nella zona, ha portato all’arresto di nove persone e alla denuncia di altre sette, oltre al recupero di diverso materiale rubato e l’asporto di centinaia di chili di rifiuti di diversa natura, in collaborazione con AMA, dai giardini di via Guglielmo Pepe.
I soggetti arrestati o denunciati sono stati sorpresi a rubare, detenere sostanze stupefacenti, o erano inosservanti di divieti loro imposti, come il divieto di accesso all’area della stazione Termini.
Gli arresti
Il primo arresto è scattato all’interno di un autobus di linea, presso la fermata Termini. Un cittadino peruviano di 69 anni è stato bloccato mentre, approfittando della calca, sfilava un portafoglio a una donna nigeriana, senza rendersi conto che i militari erano operativi proprio nelle sue immediate vicinanze.
Stessa dinamica alla fermata piazza Vittorio, dove due cittadini ucraini, 48 e 42 anni, sono stati fermati dopo aver asportato il portafogli di un cittadino egiziano.
In manette è finito anche un 35enne del Senegal, senza fissa dimora e con precedenti, notato dai carabinieri aggirarsi con fare sospetto in piazza Manfredo Fanti e fermato per un controllo. In suo possesso sono state trovate alcune dosi di crack e hashish, oltre a 265 euro. La perquisizione veniva estesa presso la stanza di un b&b dove alloggiava, all’interno della quale, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un altro grammo di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento in dosi.
In piazza di Porta Maggiore, i militari hanno arrestato un cittadino tunisino di 33 anni. Durante un normale controllo, l'uomo ha dapprima fornito false generalità, insospettendo i militari, e successivamente ha tentato la fuga. È stato prontamente raggiunto e arrestato dai carabinieri.
Le manette sono scattate anche per un cittadino del Mali di 45 anni, già noto alle forze dell’ordine. L'uomo è stato sorpreso dai Carabinieri mentre cedeva una dose di crack a un giovane in cambio di 40 euro. L'acquirente è stato a sua volta segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
I ritrovamenti e le denunce
In viale Manzoni, i carabinieri hanno effettuato un singolare ritrovamento, recuperando undici telefoni cellulari che erano stati seppelliti in un'aiuola. Gli smartphone, probabile provento di furto, sono stati sequestrati in attesa di essere restituiti ai legittimi proprietari.
I carabinieri hanno quindi denunciato un 16enne fermato in via Adria e trovato in possesso di 17 involucri, contenenti 30 g di hashish, che nascondeva all'interno di un busto allacciato dietro la schiena.
Tornando alla Stazione Termini, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno arrestato tre uomini due cittadini algerini e uno tunisino sorpresi ad allontanarsi da un negozio di abbigliamento con merce rubata per un valore superiore a mille euro.
Due uomini, un 36enne tunisino e un 39enne italiano, sono stati invece fermati e controllati in via Giolitti mentre tentavano di accedere alla stazione Termini. I carabinieri hanno accertato che su entrambi gravava già il divieto di accesso a quello scalo ferroviario.
Poco dopo, un giovane cittadino romeno e un italiano di 36 anni sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria poiché inosservanti del Foglio di Via Obbligatorio precedentemente emesso a loro carico.
Infine, i carabinieri hanno denunciato due cittadini romani, di 19 e 29 anni, per detenzione di stupefacenti. I due sono stati trovati in possesso di 119 grammi di hashish e 7 grammi di wax, noto anche come "miele dello sballo". Nonostante l'aspetto innocuo e quasi "goloso", quest'ultima sostanza è una forma concentrata di hashish estremamente potente.
L'attività di controllo si è conclusa con la notifica di undici ordini di allontanamento a cittadini di varie nazionalità. Tali provvedimenti sono stati emessi nei confronti di soggetti che disturbavano i passanti o impedivano la libera fruizione di via Principe Amedeo, via Guglielmo Pepe e aree limitrofe, o che stazionavano indebitamente nei pressi della Stazione Termini.
Le attività dei militari hanno consentito il ripristino del decoro all’interno dei giardini di via Guglielmo Pepe, dove gli operatori del servizio municipalizzato AMA hanno rimosso circa 200 kg di rifiuti di varia natura, accumulati da senza fissa dimora in giacigli di fortuna.
Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari, fanno sapere dalle forze dell’ordine.
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