A Roma la 26ª edizione del Premio «La Chioma di Berenice»: riconoscimenti ai mestieri del cinema
- Redazione La Capitale
- 2 giorni fa
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Alla Casa del Cinema di Villa Borghese premiate le eccellenze artigiane del settore audiovisivo. Tra i vincitori Valeria Fabrizi, Leo Gullotta e Tirelli Costumi

Si tiene lunedì 14 luglio, alle ore 20, presso l’Arena Estiva della Casa del Cinema di Villa Borghese, la cerimonia della 26ª edizione del Premio Internazionale Cinearti “La Chioma di Berenice”, iniziativa promossa da CNA per valorizzare il contributo delle maestranze artistiche e artigianali nella produzione cinematografica e audiovisiva.
Il premio, nato nel 1998, si propone come «riconoscimento e omaggio alla cinematografia italiana e alle professionalità autenticamente artigiane», troppo spesso invisibili ma essenziali nella realizzazione di film e serie televisive.
Premi alla carriera e focus su sostenibilità
Nel corso della serata vengono consegnati due Premi alla Carriera a Valeria Fabrizi e Leo Gullotta, insieme a un Premio Speciale a Tirelli Costumi, la storica sartoria romana con all’attivo 17 Premi Oscar.
Il riconoscimento si apre anche a nuove narrazioni, con l’attribuzione di un premio a Enzo Ponzio, presidente di CNA Costruzioni, per il contributo al cortometraggio «Noi, che veniamo da lontano» diretto e interpretato da Luca Zingaretti.
Particolare attenzione è dedicata anche ai temi della sostenibilità ambientale, con misure per incentivare ospitalità green, comunicazione digitale e mobilità sostenibile.
Una giuria ricca di volti noti
Presieduta da Ninetto Davoli, la giuria dell’edizione 2025 è composta da registi, attori, costumisti, scenografi, musicisti, truccatori, arredatori e produttori. Tra i membri figurano Cinzia TH Torrini, Andrea De Sica, Michela Andreozzi, Sebastiano Somma, Euridice Axen, Marco Dentici, Andrea Guerra e Nino Celeste.
Numerosi i film in concorso, tra cui “L’arte della gioia” di Valeria Golino, “Diamanti” di Ferzan Ozpetek, “Parthenope” di Paolo Sorrentino, “Le Déluge” di Gianluca Jodice e “Gloria!” di Margherita Vicario.
Un premio tra cinema, formazione e promozione territoriale
Il premio si svolge con il sostegno di Banca Etica come main sponsor e il patrocinio di ASC, Accademia di Belle Arti di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Fondazione Cinema per Roma e Roma Capitale, rappresentata in serata dall’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio.
Fin dalla sua fondazione, la presidenza del premio è affidata a Graziella Pera, stilista, scenografa e docente di Fashion Design. L’iniziativa partecipa ai bandi del Ministero della Cultura e del programma regionale “Lazio Terra di Cinema”, contribuendo alla promozione culturale del territorio.