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Maltrattamenti e irregolarità nella detenzione di animali: due denunce e 50 sequestri

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 8 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Sanzioni per 8.700 euro. Verifiche su oltre 150 animali e identificati 160 proprietari

detenzione inadeguata

Detenzione inadeguata, animali non registrati e mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie: è il bilancio di un servizio di controllo condotto nei giorni scorsi dai carabinieri della Compagnia Roma Cassia, insieme al personale dell’Asl Roma 1, nelle zone di La Storta, Prima Porta e Cesano.


L’operazione, finalizzata a verificare le condizioni di custodia degli animali domestici e da reddito, con un focus particolare sui soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, ha portato a due denunce penali: una per maltrattamento di animali e una per omessa custodia e mal governo. Sette persone sono state sanzionate amministrativamente per un importo complessivo di 8.700 euro. In totale sono stati sequestrati 50 animali, tra cui 30 galline, 13 ovini, 3 caprini e 4 cani.


I casi più gravi

Tra i casi più gravi, un uomo con precedenti penali è stato denunciato per maltrattamento dopo essere stato trovato in possesso di quattro cani — un chihuahua e tre meticci — detenuti a catena all’interno di una gabbia di piccole dimensioni e in condizioni igieniche precarie. Gli animali sono stati sequestrati e affidati in custodia giudiziale al canile comunale La Muratella. L’uomo è stato inoltre multato per 1.200 euro per la mancata iscrizione all’anagrafe canina e la mancata applicazione del microchip.


Un’altra denuncia ha riguardato una donna il cui cane, lasciato incustodito, ha morso la mano di un uomo in strada, causandogli una lesione giudicata guaribile in cinque giorni.


Sanzioni amministrative

Le sanzioni amministrative hanno colpito anche altri soggetti, tra cui un uomo agli arresti domiciliari che possedeva tre cani meticci non iscritti all’anagrafe canina, senza microchip, con una multa pari a 1.800 euro. Un 47enne, titolare di un allevamento, è stato denunciato per non aver identificato e registrato in banca dati nazionale due cavalli, ricevendo una sanzione di 600 euro. Un altro allevatore è stato sanzionato per aver detenuto un cane meticcio privo di microchip (600 euro), oltre che per l’omessa registrazione dello stabilimento di detenzione degli animali, per un’ulteriore sanzione di 1.500 euro. A quest’ultimo sono stati sequestrati 30 galline, 13 ovini e 3 caprini.


Complessivamente, i carabinieri hanno identificato 160 proprietari e ispezionato 158 animali, rilevando una diffusa inosservanza delle norme, in particolare tra soggetti già noti alle forze dell’ordine.

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