Emergenza sicurezza stradale, tre pedoni uccisi in poco più di 24 ore a Roma: «È una strage sistematica»
- Rebecca Manganaro
- 2 giorni fa
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Il Movimento Diritti dei Pedoni denuncia la gravità della situazione e chiede un incontro urgente con le istituzioni. «Serve un cambio di passo radicale: infrastrutture, controlli e sanzioni»

Tre pedoni sono stati investiti e uccisi in poco più di 24 ore nella Capitale. A denunciarlo è il Movimento Diritti dei Pedoni, che ha chiesto un incontro urgente con l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, e con il comandante della polizia locale, Mario De Sclavis.
«Non si tratta di eventi isolati, ma di una strage sistematica», si legge in una nota diffusa dall’associazione, che snocciola dati allarmanti: nel 2024, secondo Asaps, sono stati 475 i pedoni uccisi in Italia, 59 nel Lazio, 43 tra Roma e provincia. E il 2025 non va meglio».
Il Movimento accusa le istituzioni di affrontare l’emergenza con «timidezza», pur riconoscendo alcuni interventi in corso, come i black point e gli attraversamenti pedonali rialzati. «Ma la portata del problema è molto più ampia e richiede un cambio di passo radicale e immediato».
Tra le richieste avanzate: più infrastrutture dedicate alla sicurezza dei pedoni, un’intensificazione dei controlli e delle sanzioni da parte della polizia locale, campagne di comunicazione costanti contro l’eccesso di velocità e le infrazioni.
«Oggi chi a Roma sceglie la mobilità attiva e pubblica subisce aggressioni e umiliazioni a ogni incrocio, in un’aria di violenza normalizzata e irrespirabile», denuncia ancora il Movimento, che conclude chiedendo «un piano coerente e impegni reali da parte dell’amministrazione, che è responsabile della sicurezza e della salute pubblica».