Il detenuto evaso durante una visita medica al Santo Spirito è stato arrestato

Gianluca Calò, evaso dal carcere di Regina Coeli durante una visita all’ospedale Santo Spirito, è stato arrestato dopo un furto in zona Tuscolana. Riconosciuto grazie alle telecamere

Evasione dall'ospedale Santo Spirito venerdì 13 giugno

È durata meno di 48 ore la fuga di Gianluca Calò, 46 anni, evaso venerdì scorso dal carcere di Regina Coeli durante una visita medica all’ospedale Santo Spirito. L’uomo è stato arrestato oggi pomeriggio dalla Polizia dopo aver messo a segno un furto in un centro estetico in zona Tuscolana, a Roma.

Il proprietario dell’attività ha immediatamente riconosciuto il volto del ladro grazie alle telecamere di videosorveglianza, avvisando il 112. Le volanti della Polizia sono intervenute in pochi minuti, intercettando Calò mentre tentava di fuggire con la refurtiva, composta da denaro contante e un computer portatile.

Calò è stato arrestato per furto ed evasione, e successivamente riconsegnato alla Polizia Penitenziaria.

Evaso dal Santo Spirito

La fuga di Calò era avvenuta nel pomeriggio di venerdì 13 giugno, poco prima di sottoporsi a una Tac all’interno dell’ospedale Santo Spirito. Detenuto per rapina in regime di custodia cautelare, era stato trasferito in ospedale dopo aver denunciato un’aggressione subita in cella, con un presunto trauma al naso.

Secondo la ricostruzione, Calò avrebbe approfittato di un attimo di distrazione degli agenti per dileguarsi a piedi nudi, abbandonando persino le ciabatte nei pressi della sala esami.

Le immagini delle telecamere hanno documentato la fuga, scatenando l’immediato avvio della caccia all’uomo da parte delle forze dell’ordine.

La vicenda ha acceso i riflettori sulle criticità del sistema penitenziario italiano, in particolare sui trasferimenti sanitari dei detenuti.