Giubileo, la Regione Lazio pianifica un sistema sanitario potenziato per le emergenze
Il tema è stato discusso ieri, giovedì 28 novembre, in un incontro presso la sala Tevere della giunta regionale, a cui hanno partecipato il presidente della Regione, il direttore regionale della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria Andrea Urbani, il coordinatore per i servizi di accoglienza e assistenza ai pellegrini Agostino Miozzo e i vertici delle aziende sanitarie pubbliche e accreditate
Un sistema di monitoraggio in tempo reale dei posti letto disponibili, 4mila nuove assunzioni e macchinari di ultima generazione. Questi sono solo alcuni degli interventi previsti dal piano operativo che hanno messo a punto le aziende sanitarie del Lazio e la Regione per affrontare le possibili emergenze durante il Giubileo. L’obiettivo è quello di garantire i livelli essenziali di assistenza sia in ambito ospedaliero che specialistico-ambulatoriale.
Giubileo, Rocca: «La pianificazione chiave di volta»
Il tema è stato discusso ieri, giovedì 28 novembre, in un incontro presso la sala Tevere della giunta regionale, a cui hanno partecipato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il direttore regionale della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria Andrea Urbani, il coordinatore per i servizi di accoglienza e assistenza ai pellegrini Agostino Miozzo e i vertici delle aziende sanitarie pubbliche e accreditate.
«La pianificazione è la chiave di volta. Lo scopo è quello di individuare soluzioni adeguate e idonee coinvolgendo le istituzioni competenti, a partire dalla struttura commissariale di Governo», ha affermato Rocca. La Regione Lazio ha infatti avviato un piano sanitario straordinario per il Giubileo che prevede 4mila assunzioni tra nuove posizioni e stabilizzazioni per un investimento di 661,5 milioni di euro. Sono previsti 34 interventi per il potenziamento delle strutture sanitarie con particolare attenzione ai pronto soccorso, alle sale operatorie e alle grandi apparecchiature, grazie a un investimento aggiuntivo di 155milioni di euro.
Entro il 31 dicembre saranno operative il 73 per cento delle apparecchiature previste dal Pnrr con 329 macchinari di ultima generazione, superando il numero inizialmente programmato di 298, per un investimento totale di 102,8 milioni di euro.
Il piano comprende anche un investimento di 1,2 miliardi di euro per l’adeguamento sismico e antincendio delle strutture ospedaliere e l’acquisto di nuove tecnologie, l’attivazione di un progetto sperimentale per la gestione del sovraffollamento dei pronto soccorso e il potenziamento della rete ospedaliera con servizi dedicati per ridurre la pressione sui reparti di emergenza.
È stato inoltre avviato un sistema digitale per monitorare in tempo reale la disponibilità dei posti letto su tutta la rete ospedaliera e istituito un nucleo ispettivo centrale che, con ispezioni continue, affianca la Direzione Salute per migliorare i percorsi ospedalieri.
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