top of page
Progetto senza titolo-33.png

«Giornata del Mare»: Marevivo celebra l'11 aprile con decine di iniziative e aderisce al Global Strike per il clima

  • Edoardo Iacolucci
  • 10 apr
  • Tempo di lettura: 3 min

Educazione ambientale, rimozione di reti dai fondali e manifestazioni in tutta Italia: la Fondazione Marevivo torna in piazza per difendere il mare e il Pianeta. Appuntamento anche a Roma con il Fridays for Future

marevivo
Attivisti di Marevivo in azione

In occasione della «Giornata Nazionale del Mare», che si celebra ogni anno l'11 aprile, la Fondazione Marevivo promuove decine di iniziative su tutto il territorio italiano per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull'importanza della tutela del mare e degli ecosistemi marini. Tra le attività in programma anche l’adesione al «Global Strike for Climate», lo sciopero globale organizzato dal movimento Fridays for Future per chiedere l’abbandono dei combustibili fossili e l’attuazione di politiche efficaci contro il cambiamento climatico.


Marevivo sarà in piazza a Roma, in piazza Vittorio Emanuele, insieme a migliaia di studenti, attivisti e cittadini, per sostenere una transizione ecologica e culturale, ribadendo che la salute del mare è strettamente legata a quella del Pianeta e dell’umanità.


«Diamo voce al Mare»: l’appello della Presidente Rosalba Giugni

«Aderiamo anche noi al Global Strike per affiancarci a tutti coloro che hanno a cuore questo Pianeta e dare Voce al Mare, nella giornata che lo celebra, ricordando quanto il suo equilibrio sia fondamentale per la salute dell’uomo. La natura non può attendere e per combattere la crisi climatica occorre intervenire subito con azioni concrete e mirate» – dichiara Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo.

«Domani tutta la nostra community è chiamata a partecipare al corteo Fridays for Future per ribadire ancora una volta la necessità di ispirarsi a valori di giustizia sociale e climatica, contro ogni forma di guerra che colpisce non solo gli esseri umani, ma anche l’ambiente. Diritti umani e ambientali devono procedere di pari passo».


Marevivo, una giornata per educare, sensibilizzare e agire

Istituita il 13 febbraio 2018 tramite il Codice della Nautica, la «Giornata del Mare» ha lo scopo di diffondere la cultura del mare come risorsa culturale, scientifica, economica e ricreativa. Marevivo coglie questa ricorrenza per richiamare l’urgenza di educare le nuove generazioni alla sostenibilità e alla difesa del Pianeta Blu, minacciato da attività antropiche, cambiamenti climatici e conflitti ambientali.

Tra le iniziative principali in programma l’11 aprile Lectio magistralis del Prof. Ferdinando Boero, Presidente del Comitato scientifico Marevivo, presso la Scuola Navale Militare «Francesco Morosini» di Venezia. Giornata di educazione ambientale al CNR di Napoli, per promuovere l’iniziativa «Il Mare a Scuola» e le «Blue Schools».


Avvio della campagna «Ventotene Clean-up», in collaborazione con l’associazione Lavica e il Comune di Ventotene, per coinvolgere bambini, cittadini e autorità locali nella tutela della biodiversità marina.

Evento al porto turistico di Roma (Ostia) con circa mille studenti e volontari Marevivo, impegnati in attività di scoperta e conservazione degli organismi marini grazie allo strumento didattico «Valigia del Mare».


Operazioni in mare e pulizia delle spiagge

Nella giornata di ieri, la Divisione Subacquea Marevivo ha portato a termine un'importante operazione a Caorle (VE), rimuovendo una rete abbandonata lunga 600 metri da un relitto a 11 metri di profondità. L’azione ha l’obiettivo di salvaguardare la biodiversità dei fondali locali.

Sabato 12 aprile, invece, è in programma la pulizia della spiaggia di Cala Violina, a Scarlino (GR), nell’ambito della storica campagna «Adotta una spiaggia», volta a proteggere e valorizzare tratti costieri di alto valore naturalistico.


Un mare di azioni per una causa globale

Le iniziative di Marevivo per la «Giornata del Mare» si inseriscono in un più ampio impegno a favore della salvaguardia del mare e della salute del Pianeta, rafforzato dall’adesione al Global Strike. Una scelta coerente con la visione promossa dalla Fondazione attraverso la campagna internazionale «Only One: One Planet, One Ocean, One Health», che ribadisce l’interconnessione tra oceani, ambiente e benessere umano.

bottom of page