Francesca Sacchi Marcantognini, la chef di Aprilia trovata morta in un hotel a Roma
- Redazione La Capitale
- 26 mag
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Aveva 26 anni e aveva aperto la pizzeria “Tema” nel centro di Aprilia. La giovane imprenditrice era diventata un simbolo della nuova ristorazione

La comunità di Aprilia è stata colpita da un tragico lutto: sabato 24 maggio Francesca Sacchi Marcantognini, 26 anni, è stata trovata senza vita in una camera d’albergo a Roma, in zona Valleranello. La giovane era molto conosciuta in città per la sua attività nella ristorazione e in particolare per aver fondato la pizzeria “Tema - Roma in una pizza”, aperta nel 2024 in via Araldo di Crollalanza.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Tor de Cenci e il personale del 118, ma ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano. La salma è stata trasferita in ospedale per essere sottoposta ad autopsia. Secondo le prime ipotesi investigative, si tratterebbe di un gesto volontario, anche se sarà l’esame autoptico a chiarire eventuali responsabilità o cause mediche.
L’allarme partito dalla madre e le prime indagini
L’allarme è stato lanciato dalla madre della ragazza, preoccupata per l’improvvisa mancanza di notizie. I carabinieri di Aprilia hanno immediatamente attivato i colleghi romani, che in breve hanno rintracciato la giovane presso un hotel nella zona sud della Capitale, dove è stata trovata in gravi condizioni di salute. Nessuno si trovava con lei nella stanza e non sono stati riscontrati segni di violenza sul corpo.
Una giovane imprenditrice con una carriera in ascesa
Classe 1999, Francesca Sacchi Marcantognini si era formata presso Cast Alimenti, uno degli istituti di formazione culinaria più rinomati d’Italia. Aveva completato uno stage con Gabriele Bonci e Giuseppe Monaco, due nomi di riferimento per l’arte della pizza. Dopo un’esperienza ad Avignone, era rientrata in Italia nel 2022, lavorando a Milano.
Il suo locale, “Tema - Roma in una pizza”, si era fatto apprezzare per la qualità dei prodotti e la fedeltà alla tradizione gastronomica romana. Alla guida della cucina c’era lei, con una passione e una tenacia che avevano colpito anche oltre il confine cittadino. A un solo mese dall’apertura, però, Francesca aveva subito un atto intimidatorio: un incendio aveva danneggiato una parte esterna del locale. Nonostante le difficoltà, la chef non si era persa d'animo scegliendo di riaprire immediatamente il locale.
Affidato a un post su Instagram, i titolari avevano condannato volendo però sottolineare la loro vicinanza alla città che li aveva accolti: «Ci discostiamo da questi gesti che non rappresentano altro che una minuscola parte di questa città - si legge nel post -, che ci ha accolto con grande affetto e apprezzamento. Aprilia merita molto di più di questi episodi».