Esplosione via dei Gordiani: è morto il dipendente dell'Eni rimasto ferito nell'incendio

Le cause dell’esplosione sono ancora oggetto d’indagine

L'esplosione del distributore Gpl

Non ce l’ha fatta Claudio Ercoli, 54enne ispettore di piazza incaricato da Eni rimasto gravemente ustionato nell’esplosione avvenuta venerdì 4 luglio presso un distributore di Gpl in via dei Gordiani, a Centocelle. L’uomo, 54 anni, è deceduto nella notte a causa di uno shock termico irreversibile, nonostante gli sforzi del personale medico del Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio.

Esplosione, ancora contro ignoti l'indagine sulle cause

Ercoli aveva riportato ustioni di terzo grado sul 55 per cento del corpo ed era stato sin da subito tra i feriti più gravi dell’incidente. Secondo quanto ricostruito, stava effettuando una verifica tecnica di routine sulla cisterna al momento della deflagrazione.

Le cause dell’esplosione sono ancora oggetto d’indagine. La procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di disastro colposo e sta valutando la posizione di tre persone potenzialmente coinvolte nella gestione dell’impianto. È attesa a breve una maxi consulenza tecnica per chiarire dinamiche e responsabilità.

L’esplosione – avvenuta in un’area densamente frequentata, accanto a un asilo estivo e a un deposito di ambulanze – aveva generato una colonna di fumo visibile da chilometri, causando diversi feriti e incendiando alcune automobili parcheggiate nei pressi del distributore.