Droga a domicilio con i rider, smantellata rete di spaccio a San Giovanni
- Redazione La Capitale
- 11 mar
- Tempo di lettura: 1 min
Ordinazioni via chat e consegne rapide con corrieri su due ruote: così operava il gruppo criminale arrestato dai carabinieri. Scoperta una linea telefonica dedicata, la «Centrale droga»

Un sistema di consegne ben organizzato, con ordinazioni via messaggistica istantanea e droga recapitata a domicilio da rider. Così operava un gruppo di pusher attivo nel quartiere San Giovanni e in altre zone della Capitale, garantendo ai clienti un servizio rapido e discreto per la fornitura di cocaina e crack.
I carabinieri hanno arrestato cinque uomini. Gli indagati sono accusati di traffico e detenzione di droga, rapina e lesioni personali in concorso.
La «Centrale droga» e il sistema di consegne
Le indagini, condotte con intercettazioni, videosorveglianza e localizzatori gps, hanno permesso di ricostruire il modus operandi della banda. Il gruppo utilizzava un'utenza telefonica dedicata, ribattezzata «Centrale droga», con cui gestiva gli ordini e concordava tempi e luoghi di consegna con gli acquirenti. Le dosi di stupefacenti, indicate in codice con il termine «giocata», venivano poi recapitate ai clienti da corrieri in moto, che simulavano normali consegne a domicilio.
Nel corso delle investigazioni, i carabinieri hanno anche ricostruito una violenta rapina avvenuta il 12 marzo 2024. I cinque arrestati avrebbero aggredito due cittadini italiani, accusandoli di aver sottratto loro una fornitura di droga.
Arresti e sequestri
Oltre ai cinque arresti eseguiti su ordinanza del Gip, le operazioni dei carabinieri hanno portato all’arresto in flagranza di reato di altre otto persone e al sequestro di centinaia di dosi di cocaina e crack. L’inchiesta ha svelato un sistema di spaccio ben strutturato, che sfruttava le nuove tecnologie per rendere più efficiente la distribuzione della droga, rendendo più difficile l’individuazione dei responsabili.