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"Chef Rubio rimuova post social antisemiti": l'ordinanza del tribunale

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 30 lug 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

L'ordinanza stabilisce che Chef Rubio dovrà pagare 500 euro per ogni giorno di ritardo nell'ottemperanza alla prescrizione di cancellazione dei post

chef rubio

Gabriele Rubini, conosciuto come Chef Rubio, dovrà rimuovere alcuni dei post dai suoi canali social perché ritenuti offensivi nei confronti della comunità ebraica. A stabilirlo è il Tribunale Civile di Roma che ha disposto con un'ordinanza la rimozione e il divieto di pubblicazione di messaggi diffusi sui social media da Rubio. A rendere nota la decisione del Tribunale è stata l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.


500 euro per ogni post non rimosso

Era metà maggio quando Chef Rubio, noto per la sua posizione pro Palestina, ha pubblicato alcune foto dicendo di essere stato massacrato di botte da «terroristi, ebrei sionisti» che lo aveva atteso fuori dalla sua abitazione di Frascati.


L'ordinanza di oggi 30 luglio stabilisce che il noto chef dovrà pagare 500 euro per ogni giorno di ritardo nell'ottemperanza a questa prescrizione, a partire dal giorno successivo dalla comunicazione del provvedimento. Inoltre scoraggia la diffusione di altri contenuti simili a quelli oggetto di rimozione, pena il pagamento di 500 euro ogni violazione.


I post di Chef Rubio, Ucei: "Pericolo alla sicurezza"

«Il Tribunale ha ritenuto in via di urgenza che i messaggi di recente diffusi sui canali social dal signor Rubini - si legge nella nota dell'Ucei, che cita l'ordinanza - costituiscano dichiarazioni idonee a diffondere il pregiudizio antisemita, che ledono nel loro complesso la dignità e la reputazione della comunità ebraica e come tali sono diffamatorie, risolvendosi in incitamento all'odio ('hate speech'), in quanto diretti intenzionalmente a spingere all'intolleranza verso singoli, persone e gruppi offendendone la dignità, tanto da costituire un pericolo per la loro sicurezza».


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